Razzia su auto in sosta: arrestato clandestino tunisino

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Occhiali, accessori per cellulare,  smartphone, ma anche gli arnesi necessari per rubarli dalle auto in sosta: un martelletto e cacciaviti utilizzati per rompere i finestrini, o forzare le portiere dei mezzi parcheggiati.
Un per il furto con scasso e tanta refurtiva, quello che i Carabinieri di Modena hanno trovato addosso ad un tunisino di 21 anni, clandestino bloccato ieri sera alle 23,30 nel parcheggio del Novi Sad, di fianco a La Tenda dove era in corso un concerto.  

Aveva appena sfondato i vetri di due auto parcheggiate: nella prima era riuscito a rubare qualche moneta lasciata sul sedile, nella seconda nulla. Aveva appena infranto il finestrino quando alla vista dei militari si è dato alla fuga, prima in bici poi gettando la bicicletta a terra e tentando di nascondersi dentro il locale dove c'erano anche i proprietari delle auto parcheggiate.

Nel tentativo di sfuggire alla cattura il tunisino ha lanciato il martelletto da vetro contro i Carabinieri che lo hanno raggiunto e arrestato. Con se l'uomo aveva il materiale elettronico ed i telefoni cellulari recuperato dai militari ma che i proprietari delle due auto in sosta non hanno riconosciuto come loro, probabile provento di furti commessi su altre auto in altre zone della città. 

Nella foto, alcuni degli oggetti recuperati dai Carabinieri insieme agli oggetti da scasso e probabile provento di altri furti. A disposizione di eventuali proprietari vittime di furti