Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Mentre nelle cra modenesi si è consumata una strage di anziani con 122 decessi sinora e 280 contagiati, ora grazie a fondi donati da Ferrari, l’Ausl di Modena ha avviato un progetto di aggiornamento della propria piattaforma per usare la telemedicina per i pazienti positivi al coronavirus che vivono all’interno delle Case Residenza Anziani modenesi.
Le CRA che ospitano anziani positivi al coronavirus saranno dotate di un kit che comprende saturimetro con connessione bluetooth e un tablet sul quale è installata l’applicazione di telemedicina. Gli operatori sanitari, attraverso un quaderno di lavoro digitale, utilizzando il saturimetro misurano i livelli di saturazione dell’ossigeno agli ospiti delle CRA e possono descrivere lo stato di salute del paziente introducendo altri dati quali pressione e temperatura.
I dati vengono trasmessi alla piattaforma web di telemedicina e sono immediatamente disponibili al medico di riferimento della CRA, che così può monitorare l’andamento giornaliero e anche l’evoluzione nel breve e medio periodo, ricavando dati utili all’approfondimento diagnostico. La piattaforma è collegabile anche con i medici di Pronto Soccorso, che possono essere contattati per la condivisione dei dati e l’analisi delle criticità e delle azioni diagnostico-terapeutiche da mettere in atto.
Il monitoraggio al momento è attivo nella metà delle strutture con pazienti covid positivi: 4 sul Distretto di Carpi dove è stato avviato per primo, 3 su quello di Modena e 3 su Sassuolo.
Il progetto consente, alla luce dei dati raccolti, di attivare tempestivamente il contesto assistenziale appropriato in base alle condizioni del paziente, monitorate e a disposizione per la valutazione diagnostica da parte dei medici di struttura e dei Medici di Medicina Generale delle CRA.
I dati
In base ai dati Cgil ricordiamo la mappa del contagio nelle cra modenesi:
Villa Margherita (Modena): 10 anziani e una operatrice 36enne morti, 35 ospiti e 10 operatori positivi
San Giovanni Bosco (Modena): 18 morti, 51 ospiti e 16 operatori positivi
Guicciardini (Modena): 11 morti, 12 ospiti e 6 operatori positivi
Villa Igea (Modena): 6 operatori positivi ai test sierologici in attesa di tampone
Augusto Modena (San Felice): 13 morti, 34 ospiti e 16 operatori positivi
Villa Richeldi (Concordia): 8 morti, 29 ospiti e 8 operatori positivi
Cisa (Mirandola): 3 morti e 10 ospiti positivi
Carpine (Carpi): 4 morti, 16 ospiti e 5 operatori positivi
Tenente Marchi (Carpi): un morto, 14 ospiti e due operatori positivi
Focherini e Marchesi (Soliera): 5 ospiti positivi e tre operatori
Villa San Martino 2 (Castelfranco): 3 morti e 13 ospiti positivi
Stradi (Maranello): 17 morti, 15 ospiti e 6 operatori positivi
Castiglioni (Formigine): 17 morti (in questo caso all'Ausl risultano numeri inferiori)
Casa Speranza (Montefiorino): 12 morti e oltre 20 casi positivi
Francesco e Chiara (Pavullo): 5 morti e 12 positivi.
Nell'area Nord risultano anche 5 casi positivi nel servizio di assistenza domiciliare gestito da Asp e a Carpi 4 anziani e 3 operatori contagiati nel servizio domiciliare gestito da Domus.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>