Il coronavirus ha ucciso questa notte una operatrice sanitaria di 36 anni di Modena. La giovane operatrice sanitaria Anna Caracciolo lavorava alla residenza anziani di Villa Margherita, dove ad oggi si contano 35 anziani contagiati e 10 operatori. Anna è la vittima più giovane del coronavirus a Modena. Una tragedia che scuote l'intera provincia di Modena e in particolare la Cgil di Modena della quale la Caracciolo era rappresentante sindacale aziendale nella casa di riposo. In prima linea nei mesi scorsi nella battaglia sindacale a Villa Margherita.
Anna era stata ricoverata in terapia intensiva il 6 marzo, dopo essere stata colpita dal coronavirus, come detto era uno dei 10 operatori contagiati di questa residenza per anziani. 'Ha lottato per oltre un mese, ma alla fine non ce l'ha fatta' - fa sapere la Fp-Cgil.
Anna Caracciolo in una delle recenti proteste a Villa Margherita
'Anna è stata una delle principali protagoniste della vertenza sindacale per l'applicazione di un contratto collettivo nazionale che garantisse i diritti per i lavoratori e, principalmente, il trattamento pieno per la malattia. Vertenza che abbiamo sviluppato tra dicembre 2019 e febbraio 2020. Un periodo che oggi ci sembra lontanissimo - si legge in una nota del sindacato che esprime condoglianze alla famiglia -. Ma una circostanza in cui abbiamo imparato a conoscere meglio una giovane donna piena di passione e abnegazione per il proprio lavoro'.
Coronavirus, muore operatrice sanitaria di 36 anni di Modena
Era uno dei 10 operatori contagiati della residenza per anziani Villa Margherita di Modena. Ha lottato per oltre un mese, ma alla fine non ce l'ha fatta
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