Caro signor Sindaco, in questo clima post pandemia dove tutti abbiamo visto che libertà e diritti sono stati tolti, anche se temporaneamente per due anni, a causa di una malattia a bassa mortalità (cit. presidente regione Veneto), quando lei sa benissimo che libertà e diritti non sono delle cose che qualcuno ti concede, ma sono cose che nessuno ti può togliere mai, a prescindere, dubito fortemente che vorrà tenere fede all'impegno di dare (democraticamente) voce a chi vuol dare una versione diversa (dal mainstream) sulla guerra Ucraiana-Russia; cui l'Italia, a mio parere, è cobelligerante, ergo in netto contrasto con la Carta, tra l'altro, o no?
Capisco altresì che, a tutti gli effetti, nolente o volente siamo sudditi degli USA e, dopo sessanta primavere, abituato oramai da molti anni a fare satira, capisco altresì che chi si mette di traverso ai voleri degli statunitensi, in un modo o nell'altro vieni 'fatto fuori' e non solo fisicamente: infatti dall'assassinio di Moro e ancor prima di Mattei, passando da Sigonella e Craxi, fino alla liquidazione politica di Berlusconi (grande amico di Putin), gli esempi potrebbero essere tanti, ma, se permette, mi fermerei qui (che è meglio).
Noi reggiani-teste-quadre siam gente pratica, ma anche voi cugini modenesi lo siete, insomma, respiriamo la stessa aria a prescindere: e infatti mastro Bonvi è stato un mio grande maestro (a sua insaputa). Per dire che allora c'era molta, ma molta più libertà di oggidì: infatti, nelle ultime decadi, dopo la dipartita di Bonvi, non ho mai visto un vignettista prendere per il culo l'esercito con dei fumetti, o sbaglio?
Pertanto, caro sindaco, augurandole buon nuovo Anno, rammenti quello che ci hanno insegnato fin da giovani, ovvero: che sopprimere la libertà di pensiero e di parola è un doppio errore, ergo viola i diritti di chi ascolta e pensa, come quelli di chi parla (e vignetta). A prescindere.
Paride Puglia


