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'Pievepelago, assurdo negare il vaccino ai volontari Misericordia'

'Pievepelago, assurdo negare il vaccino ai volontari Misericordia'

Elia Fraulini, governatore Misericordia Pievepelago: 'Abbiamo mandato lettere, telefonato, niente: nessuno risponde'


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Sentiamo in continuazione parlare di vaccinazioni, a sentire i tg o leggendo i giornali sembrerebbe che vaccinarsi sia la cosa più semplice di questo mondo, ebbene non sempre è così.
A Pievepelago, alcuni volontari e dipendenti della locale Associazione di Misericordia, non riescono a vaccinarsi perché nessuno gli sa dire come potersi prenotare. Abbiamo mandato lettere, telefonato, niente: nessuno risponde e se qualcuno risponde è per dirti che sei troppo giovane e perciò devi aspettare.
Intanto un volontario è rimasto contagiato in servizio e di conseguenza anche la sua famiglia, ciò non sarebbe successo se chi di dovere avesse ascoltato le nostre richieste. Bisogna precisare che questi volontari e dipendenti avrebbero dovuto vaccinarsi a Baggiovara, ma molti sono rimasti fuori.
La Misericordia di Pievepelago svolge servizi di emergenza urgenza tutti i giorni e tutte le notti e sono tantissimi i trasporti di pazienti Covid. Se il rischio è alto per tutti, per noi che siamo lontano dagli ospedali è ancora più alto perché siamo costretti a stare ore in ambulanza a contatto con i malati. Ci siamo ridotti a consigliare ai volontari non vaccinati di non prestare più servizio, appesantendo il già pesante servizio ai volontari vaccinati. Non sappiamo quanto potremo resistere, faremo di tutto per non privare la popolazione di questo vitale servizio, con la speranza che qualcuno ci dica dove andare e come fare per vaccinarci.

Elia Fraulini, governatore Misericordia Pievepelago

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