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'Forse in campagna elettorale tutto è possibile, ma si potrebbe evitare di andare oltre la soglia del ridicolo come fa la consigliera Piccinini (M5s) quando mette in dubbio la sobrietà del presidente Bonaccini. Uso di auto blu? Il presidente della Regione raggiunge il posto di lavoro con la sua auto personale, una Seat Ibiza, e come lui tutti gli assessori'. È il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, Andrea Rossi, a smontare il 'dossier' della consigliera regionale Silvia Piccinini (M5s) sull'uso del servizio di noleggio con conducente da parte del governatore Stefano Bonaccini. Il sottosegretario rivendica tutta la linea 'politica' dell'attuale giunta, ricordando che la prima legge approvata nell'attuale legislatura è stata quella sul taglio di 15 milioni di euro dei costi della politica, ma dispensa diverse cifre proprio sul fronte auto.
A Piccinini che accusa sulle 'auto blu', dunque, Rossi inizia a rispondere cosi': la Regione aveva un proprio mezzo, ora destinato alla rottamazione, e per gli impegni istituzionali il presidente e i suoi 10 assessori, 'quando serve', ricorrono a un servizio di noleggio con conducente. E su questo servizio i numeri, secondo viale Aldo Moro, non nascondono sorprese: nel 2016 la spesa complessiva per il noleggio con conducente e' stata di 96.307 euro, in calo rispetto ai 107.245 del 2015, primo anno della legislatura. Di questi 96.000 euro, prosegue Rossi nella sua replica ai grillini, 7.002,89 euro sono addebitabili agli impegni di Bonaccini pari al 7,27%. Se poi si considera anche il servizio interno (l'ultimo autista dipendente della Regione e' andato di recente in pensione) il costo complessivo, sempre nel 2016, e' stato di 190.448 euro, 'in calo verticale' rispetto ai 736.
755 del 2011.
Sulla possibilità poi di poter esibire i dispositivi utili in caso di traffico bloccato, ossia lampeggiante e paletta, il sottosegretario dice che 'abbiamo scelto di applicare la legge, richiedendo regolare autorizzazione al prefetto di Bologna' (la pratica e' ancora in corso). Perchè è stata chiesta l'autorizzazione? 'Lo abbiamo fatto- sottolinea Rossi - soprattutto per garantire la sicurezza in caso di pericoli stradali, anche con traffico congestionato, viste le ore trascorse in auto da un presidente come Bonaccini che, come noto, ha scelto di stare sul territorio e non ci sono Comuni, da Piacenza a Rimini, che ogni giorno, sette giorni su sette, non vedano accolta la richiesta di poterlo incontrare', rivendica il sottosegretario parlando tuttavia di 'scelta, pero', adottata a titolo precauzionale, per strumenti quasi mai utilizzati'. In ogni caso, è Rossi a concludere facendo domande a Piccinini: 'E' a conoscenza, lei come altri, di situazioni di abuso nell'utilizzo di tali dispositivi? Se sì, li elenchi e faccia denuncia. E ancora: rappresentano un costo per la Regione e per la collettivita'? Sì, certo, poche decine di euro per l'acquisto del lampeggiante, di fronte, lo ripeto, a un'esigenza vera e reale. E perchè la consigliera Piccinini non fa un accesso agli atti su questi temi alle amministrazioni governate dai 5 Stelle? E se non sbaglio- conclude Rossi con una puntura- leggo oggi di una consigliera comunale grillina che a Torino avrebbe usato l'auto di servizio per esigenze famigliari: questa, a differenza nostra, se vero non sarebbe sobrietà'.