A maggio il debito pubblico italiano è stato pari a 2.507,6 miliardi, in aumento di 40,5 miliardi rispetto al mese precedente. Sul nuovo record pesa il fabbisogno del mese pari a 25,0 miliardi, e che fra gennaio e maggio raggiunge i 66,4 miliardi di euro, più del doppio dei 29,6 miliardi dello stesso periodo del 2019.
Lo rende noto la Banca d’Italia.
A maggio le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 24,6 miliardi, in diminuzione del 27,8 per cento (-9,5 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2019, risentendo della sospensione di alcuni versamenti fiscali disposta dai provvedimenti governativi approvati negli ultimi mesi e del peggioramento del quadro macroeconomico.
Nei primi cinque mesi del 2020 le entrate tributarie sono state pari a 143,7 miliardi, in diminuzione dell’8,2 per cento (-12,9 miliardi) rispetto al corrispondente periodo del 2019.
Italia vicina al baratro: debito record, entrate tributarie a picco
A maggio il debito pubblico italiano è stato pari a 2.507,6 miliardi, in aumento di 40,5 miliardi rispetto al mese precedente
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Acquisizione di Banco BPM da parte di Unicredit, Braglia e Mezzetti: 'Preoccupazione'

Msc-Rekeep: Roberto Casari è entrato nel cda: assemblea infuocata

Modena, emergenza black out: 'Lavoratori Enel allo stremo'

Coop Alleanza 3.0: ancora un bilancio col segno positivo per l'era Trombone
Articoli Recenti
Efficientamento energetico: a bando lavori per 298 alloggi ACER

Controllo esclusivo di Hera su Aimag, anche l'Antitrust dà il via libera all'operazione

'La tecnocrazia Von Der Leyen costa più dei dazi Usa': doppia protesta Coldiretti

Coldiretti: 'Dazi al 30%, colpo mortale per l'agroalimentare'