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Sono ufficialmente diventato un sostenitore dei
KKD. In grave ritardo, ma mi impegnerò a fondo per riscoprire i loro progetti del passato e diffonderli il più possibile. I
KKD propongono musica elettronica. Stiamo parlando di quattro musicisti geniali, con l'idea fissa di sperimentare, creare nuovi suoni, campionare. Poi ci sono i video, le fotografie, la grafica, le diapositive. Artisti veri, per queste cose io impazzisco. Sono nati a
Finale Emilia. Ho conosciuto via telefono
Gian Carlo Vitali e mi ha raccontato un sacco di cose incredibili.
Riferimenti classici come
Patti Smith, Joy Division, Pere Ubu, Cure, Bauhaus, P.I.L., Gang of Four, Televison. Andavano al
Disco d'Oro di Bologna ad ascoltare dischi assurdi, di avanguardia, gruppi dimenticati e misteriosi. Un periodo che Gian Carlo ricorda con grande entusiasmo. La svolta è la pubblicazione di due brani
“And your mind” e
“House TV” nella compilation cult
“First Relation” curata dalla
Mask records.
Il gruppo è sempre stato attivo, negli ultimi anni i KKD si sono dedicati soprattutto a sbobinare e digitalizzare tutto il materiale realizzato in passato. Questo magico lavoro ha portato alla pubblicazione nel 2015 dell'LP “Stars Behind The Sun”, che raccoglie una parte della produzione risalente al primo periodo. Va ovviamente acquistato e consumato. Sempre per gradire, a Massa Finalese avevano messo in piedi una tv libera e di notte dopo le trasmissioni ufficiali facevano videclip. Fonte inesauribile di contenuti è la pagina Facebook ufficiale degli KKD, ci sono video,immagini, performances in un disordine delizioso. Tantissime le collaborazioni di video art, ma non solo. Tanti progetti anche per il 2020, prosegue il recupero e il restauro dei nastri e dei vhs, ma anche nuovi brani. Non anticipo nulla, ma i livelli sono alti. Davvero dei giganti.