Musica e coronavirus: la Flos Frugi di Fiorano scalpita per ripartire

'In ogni forma di spettacolo o arte è imprescindibile il contatto con il pubblico'

Cominciamo oggi un nuovo viaggio, esplorando le attività musicali di base come le bande, importanti patrimoni culturali e aggregativi, molto spesso punto di partenza per chi poi intraprende una carriera artistica. Anche queste realtà sono state duramente colpite dall’emergenza Covid-19. Cominciamo il nostro percorso con una delle bande più “giovani” sul territorio modenese, la banda Flos Frugi di Fiorano, in un dialogo col presidente dell’Associazione Nino Rota, nonché componente della banda Maurizio Bardini.
Che storia ha la vostra banda? 'La Banda Flos frugi (il nome deriva dalla araldica del Comune di Fiorano- flos frugi nel logo) nasce nel 2013 nell'ambito della Associazione Nino Rota che ad oggi vanta oltre 30 anni di attività musicale e teatrale'
Come si vive questo periodo? 'Una banda musicale per ovvi motivi ha bisogno di lavorare collettivamente.
Essendo obbligati alle note limitazioni, e utilizzando strumenti a fiato per i quali, pur non essendoci stati specifici chiarimenti in merito, ma presumibilmente 'generatori' di flussi d'aria (e di tutto ciò che con essa si possa trasferire), non abbiamo potuto fare altro che fermare ogni attività'
Cosa ruota attorno ad una banda? 'Molti valori sociali e culturali ruotano attorno ad una banda: una banda è di per se stessa aggregazione e omogeneità dal punto di vista dell'eta, del sesso, dell'estrazione sociale, partecipano alla banda sia professionisti che dilettanti e neofiti. C'è grande spirito corporativo e orgoglio di appartenenza. Gli esperti insegnano ai neofiti e nel complesso si omogenizzano le differenze: una banda risulta valida e affiatata nel suo complesso a prescindere dalle pur evidenti differenze di livello individuale'
Quanto inciderà il lockdown culturale sull'attività di quest'anno e che prospettive ci sono per la ripresa? 'E' molto probabile che le attività non possano riprendere almeno fin verso l'ultimo trimestre dell'anno. Anche se si profilassero eventi o spettacoli da poter fare, la lunga sosta forzata avrà inciso molto sul livello tecnico che per essere ripristinato necessiterà di un periodo piuttosto lungo di prove ed incontri'
Che prospettive ci sono con i cambiamenti della legge sul terzo settore per le bande? 'La nostra banda si era già adeguata alle nuove norme del terzo settore. Siamo iscritti ai registri regionali ed abbiamo adeguato lo statuto a fine 2019. Tuttavia, riteniamo di andare incontro a difficoltà di carattere economico in parte dovute al calo dei finanziamenti, in parte alla sempre piu complicata burocrazia'
Che cosa farete non appena si potrà tornare a suonare? 'Torneremo con entusiasmo alle prove e prenderemo al balzo ogni opportunità di esibizione. In ogni forma di spettacolo o arte è imprescindibile il contatto con il pubblico!'
Stefano Bonacorsi
Modenese nel senso di montanaro, laureato in giurisprudenza, imprenditore artigiano, corrispondente, blogger e, più raramente, performer. Di fede cristiana, mi piace dire che sono .. Continua >>