Grazie al Maestro Magiera per aver accettato di far parte della grande squadra ferrarese e di prestare alla nostra città la sua immagine e la sua straordinaria esperienza e talento'. Così il sindaco di Ferrara Alan Fabbri dopo l'annuncio dell'assegnazione della carica di presidente onorario del Teatro a Leone Magiera, accolta dal Maestro, ieri sul palco dell'Abbado per una serata dedicata a Giuseppe Verdi.
La figura di Magiera, modenese doc, non è mai stata valorizzata dall'amministrazione locale modenese nonostante il suo profilo fosse legato a doppio filo a quello di Pavarotti.
L'assegnazione della carica a Ferrara sarà ufficializzata e al centro di un appuntamento specifico nelle prossime settimane. 'Il Teatro Comunale Abbado apre non solo alla città, ma al mondo, attraverso la sua programmazione culturale di alta qualità - dice l'assessore alla Cultura Marco Gulinelli -. Dopo l’evento di sabato, con l’omaggio all’Orlando Furioso e a Luca Ronconi (da un'idea di Michele Placido con, oltre al presidente del Teatro, Ottavia Piccolo, Stefano Massini, e Massimo Foschi), ieri sera è andato in scena il Gran Galà di Giuseppe Verdi, con protagonisti di assoluta eccellenza tra i quali Leone Magiera, personalità tra le più grandi e originali della vita musicale italiana e internazionale: è stata l’occasione di onorare la sua prestigiosa e intensa attività - che lo ha visto collaborare, oltre che con Luciano Pavarotti, anche con lo stesso Abbado e poi von Karajan, Kleiber e altri grandi - con l'annuncio della presidenza onoraria. Anche questa novità si inserisce in una specifica visione culturale della città: lavoriamo affinché Ferrara possa essere sempre più il crocevia di riferimento, ed insostituibile, di tutti gli artisti'.
Foto Marco Caselli Nirmal

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