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“Utili da 250 milioni di euro per Bper Banca mentre nessuno pensa agli Azzerati. I risultati in forte crescita dall’Istituto che ha acquisito Carife per un solo euro ci ricordano l’urgenza di intervenire per rimborsare le migliaia di risparmiatori truffati che ancora attendono ristoro per i danni subiti. La Banca dimostri più attenzione riequilibrando la visione eccessivamente modenacentrica che ancora la caratterizza”.
Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna, interviene sui risultati del primo trimestre del 2018, comunicati da Bper Banca.
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 251,02 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 14,56 milioni ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno.
“Pur rallegrandoci per i buoni risultati raggiunti dall’Istituto, riteniamo sia necessario tenere accesi i riflettori sulla realtà degli Azzerati che hanno pagato con gravi perdite personali il destino di Carife, poi acquistata da Bper ad un prezzo puramente simbolico”, spiega il capogruppo.
“In questo momento, nel quale ancora le sofferenze di tante famiglie non sono state sanate, riteniamo sarebbe opportuno ritrovare all’interno della realtà Bper una maggiore attenzione per il territorio ferrarese e della sua storia recente”.
A contrario “la gestione della banca ad oggi appare incentrata su una visione eccessivamente modenacentrica”, continua il capogruppo “in parte comprensibile, considerate le origini dell’istituto, ma comunque sbilanciata ora che Nuova Carife è entrata a far parte del patrimonio della Popolare”.
Proprio nei giorni scorsi, Bper ha esposto a Modena con orgoglio un quadro di Tiziano acquisito insieme al patrimonio dell’istituto ferrarese e recentemente, 'a dimostrazione del forte legame tra le due realtà di credito, una sentenza di causa civile ha individuato in Bper come banca ponte, un soggetto atto a pagare per un risparmiatore truffato da Carife una quota per i titoli perduti”, aggiunge Fabbri.
“Senza entrare nel dettaglio delle sentenze sollecitiamo l’istituto a mostrare maggiore attenzione verso la realtà ferrarese incorporata, fatta non solo di sportelli e clienti da valorizzare a fini economici, ma anche di risparmiatori e famiglie che hanno già subito troppo”.
Redazione Pressa
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