Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Sono stati nominati i primi 17 componenti del nuovo Consiglio d’indirizzo della Fondazione di Modena. Come da Statuto gli enti designanti hanno proceduto all’indicazione dei consiglieri: Silvana Borsari, Eleonora De Marco, Mirella Guicciardi e Matteo Tiezzi, designati dal Comune di Modena; Maurizia Gherardi e Massimiliano Morini dalla Provincia di Modena; Antonio Nicolini dal Comune di Sassuolo; Valerio Zanni dal Comune di Castelfranco Emilia; Andrea Iori dal Comune di Pavullo; Emanuela Bertini e Giuliano Carletti dalla Camera di Commercio di Modena; Valeria Marigo, Davide Mazzi e Valeria Venturelli sono stati designati dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; Giuseppe Mucciarini e Sarah Olivero designati dal Centro Servizi Volontariato, d’intesa con il Forum Terzo Settore di Modena; e Silvia Menabue dall’Arcidiocesi di Modena-Nonantola.
I nuovi consiglieri sono stati nominati dal Consiglio d’indirizzo uscente, nel corso della seduta di ieri pomeriggio presso i locali di AGO Modena Fabbriche Culturali.
Dei 17 nuovi consiglieri, 16 sono residenti da almeno tre anni in provincia di Modena, nel rispetto della percentuale minima dell’80% stabilita dallo Statuto della Fondazione, e sono in possesso dei requisiti di professionalità, competenza ed esperienza adeguati ai compiti da svolgere. Nella designazione, gli enti e gli organismi competenti si sono attenuti al principio dell’adeguata presenza di entrambi i generi. Le nomine diventeranno esecutive quando i componenti del nuovo Consiglio d’indirizzo, accettando formalmente la carica, dichiareranno la piena condivisione dei principi ispiratori e degli scopi della Fondazione, dei principi della Carta delle Fondazioni, nonché della disposizione secondo la quale la designazione non comporta rappresentanza di altri enti od organismi.
I consiglieri nominati saranno convocati il 15 maggio per l’elezione di ulteriori tre consiglieri cooptati. Ultima tappa del rinnovo delle cariche sarà, il 25 maggio, la seduta del nuovo Consiglio d’indirizzo per l’elezione del Presidente, del Consiglio d’amministrazione e del Collegio dei revisori.
Tutti i componenti degli organi istituzionali della Fondazione resteranno in carica per quattro anni, fino all’approvazione del Bilancio consuntivo relativo all’esercizio 2026.
Il bilancio
E ieri è stato anche approvato il Bilancio Consuntivo della Fondazione di Modena per l’anno 2022 con un attivo di poco inferiore al miliardo di euro, un patrimonio netto che, a valori contabili, supera gli 821 milioni di euro, ricavi finanziari per oltre 30 milioni e un avanzo d’esercizio che, con 23 milioni di euro, supera gli obiettivi fissati in sede di previsione, nonostante il periodo segnato da importanti elementi di instabilità.
Il risultato conseguito ha permesso di confermare un accantonamento complessivo di oltre 41 milioni di euro di fondi per le erogazioni, di cui 21 milioni destinati all’anno 2023 come previsto dal Documento Programmatico Previsionale e ulteriori 20 milioni a garanzia di stabilità per le erogazioni future. A tali disponibilità si aggiungono i quasi 21 milioni di euro destinati al Fondo dedicato alla riqualificazione dell’ex Ospedale Sant’Agostino, che portano così a oltre 62 milioni di euro le risorse complessivamente disponibili per l’attività erogativa.
Rispetto all’attività istituzionale, nel 2022 la Fondazione ha deliberato complessivamente 30,7 milioni di euro di erogazioni, comprensive degli stanziamenti per i progetti nazionali e degli impegni a valere sul Fondo Sant’Agostino. Al territorio di riferimento sono andati contributi per oltre 23 milioni di euro, distribuiti sulle tre aree strategiche Cultura, Persona e Pianeta.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>