Grazie anche ad una positiva congiuntura di mercato e ad una situazione favorevole in termini di ordinativi, le parti hanno quindi dato seguito all’impegno sottoscritto nell’ultimo contratto aziendale e che già lo scorso ottobre aveva portato ad una prima stabilizzazione di cinquanta lavoratori e lavoratrici nell’area produttiva.
Anche questo secondo gruppo di 50 lavoratori e lavoratrici, entro febbraio 2025, passerà da un contratto a tempo indeterminato stipulato con le agenzie interinali, a un contratto a tempo indeterminato con Sorin Group Italia, il gruppo della multinazionale inglese LivaNova (a sua volta nata dalla fusione fra Sorin e l’americana Cyberonics), che si conferma in termini di occupati, il più importate stabilimento nel cuore del distretto dell’Area Nord modenese.
I nuovi lavoratori stabilizzati, saranno impiegati nelle mansioni di operaio nei diversi reparti di produzione e in magazzino.
“Si tratta di un ottimo risultato, frutto della contrattazione e delle buone relazioni sindacali, che migliora le condizioni contrattuali e le prospettive di vita di decine di persone.
“Siamo felici di poter condividere pubblicamente questo risultato, frutto dell’impegno congiunto tra le parti. L’auspicio è che questo accordo, nato da una discussione contrattuale costruttiva e caratterizzata da buone relazioni industriali, possa essere preso a modello da altre aziende del distretto, dove il ricorso al lavoro in somministrazione è cronicamente molto alto e costringe centinaia di persone ad anni di precarietà: anche attraverso questi accordi è possibile costruire un mondo