Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Un’estate in prima linea per il Centro Operativo dell’energia elettrica di Inrete Distribuzione Energia. Il polo di telecontrollo, che si trova nella sede Hera di Modena ed è stato completamente rinnovato anche dal punto di vista tecnologico nel 2022, è infatti il cuore pulsante di una infrastruttura che non dorme mai e che monitora tutti i giorni, 24 ore su 24, le reti elettriche in 24 comuni tra le province di Modena (19 comuni), Bologna (2) e Ravenna (3), per un totale di oltre 10mila chilometri di reti che servono più di 260mila utenze. Un “cervellone” dal quale ingegneri e tecnici specializzati gestiscono il servizio di distribuzione dell’energia elettrica e monitorano i flussi sulle linee che alimentano i territori serviti.
Grazie al telecontrollo la maggior parte dei guasti risolti in pochi minuti da remoto
Proprio l’alta tecnologia che contraddistingue il Centro Operativo modenese ha permesso, in queste torride settimane, di gestire al meglio i flussi di energia: le alte temperature possono infatti rendere il terreno più arido e sottoporre a temperature estreme le linee di distribuzione e i componenti che le costituiscono, come i giunti, mentre anche i fenomeni atmosferici severi possono causare guasti e interruzioni del servizio. “Grazie al polo di telecontrollo delle reti elettriche, che comprende il call center tecnico, dalla sede modenese di Hera monitoriamo ed effettuiamo in tempo reale manovre da remoto su tutta la rete di distribuzione elettrica gestita da Inrete in Emilia Romagna. – spiega Fabrizio Rossi, responsabile Operations Energia Elettrica di Inrete Distribuzione Energia - Questo ci permette, in caso di guasto dovuto ad esempio alle intemperie, di isolare eventuali porzioni di rete garantendo il ripristino del servizio nel minor tempo possibile.
I sistemi installati nelle cabine primarie e secondarie, infatti, garantiscono, in caso di malfunzionamento della rete, tempi di verifica e di intervento più tempestivi perché la maggior parte delle situazioni può essere gestita senza che un tecnico debba fisicamente recarsi sul posto”.
In caso di emergenza c’è la postazione di assistenza operativa
Nel polo di telecontrollo c’è anche la postazione di assistenza operativa di esercizio (PAOE), che viene attivata solo quando viene dichiarato lo stato di emergenza: da qui il personale di Inrete Distribuzione Energia gestisce il canale informativo dedicato alla Prefettura, alla Protezione civile e ai sindaci dei comuni coinvolti, enti ai quali viene costantemente fornito il quadro completo e aggiornato della situazione. “La postazione – spiega Rossi – è stata attivata di recente in occasione delle intense nevicate del 22 aprile scorso che hanno interessato i Comuni dell’Appennino Modenese e nel corso del 2023 in occasione dell’alluvione che ha colpito la nostra regione. A giugno di quest’anno, inoltre, in occasione delle intense piogge con innalzamento del livello di Secchia e Panaro siamo stati impegnati nei tavoli di coordinamento con la Prefettura e la Protezione Civile per il costante monitoraggio degli eventi in atto, che non hanno però interessato le reti di distribuzione energia elettrica al punto da attivare la PAOE”.
Utilizzo massiccio dei condizionatori: i consigli anti-spreco
L’utilizzo massiccio di elettrodomestici, come i condizionatori, non mette la rete elettrica a rischio di sovraccarichi ma, se serve, dal polo di telecontrollo viene variato l’assetto della rete per distribuire al meglio i flussi di energia elettrica sulle linee: “Resta comunque importante osservare alcuni comportamenti per evitare inutili sprechi, che fanno bene all’ambiente e al portafoglio – spiega Rossi - Oltre a utilizzare lampadine a led, non lasciare luci accese inutilmente, attivare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico; nell’utilizzo dei condizionatori si consiglia di impostare una temperatura non inferiore a 25 gradi. Questi dispositivi vanno inoltre sempre utilizzati con le finestre chiuse e disattivati quando le apriamo. Monitoriamo quindi gli spifferi di porte e finestre, applicando guarnizioni se necessario. Anche la pulizia del filtro aumenta l’efficienza dell’apparecchio, con un risvolto positivo in bolletta”.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>