Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Dopo gli scioperi di fine anno e del marzo scorso, nuova tornata di scioperi in per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro Federmeccanica-Assistal.
Altre 8 ore di sciopero nazionale, infatti, sono state proclamate per aprile da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil da organizzare in tutti i territori. I sindacati hanno anche comunicato che proseguirà il blocco degli straordinari e delle flessibilità. A Modena le 8 ore di sciopero sono decise dalle Rsu aziendali e articolate di volta in volta.
Oggi, in concomitanza con le ore di sciopero diversamente articolate dalle Rsu, si è tenuto il presidio dalle 8.30 (e sino alle 10.30) presso la rotatoria di via Emilia Ovest a Modena (di fronte alla Rossi) dei lavoratori e delle lavoratrici delle aziende metalmeccaniche modenesi di via Emilia Ovest e Quartiere Madonnina.
Un secondo presidio si è tenuto dalle 10 (e sino alle 12) presso la rotatoria 4 passi a Formigine (nei pressi di Motovario) dei lavoratori e delle lavoratrici delle aziende metalmeccaniche di Formigine, Maranello, Fiorano, Sassuolo, Baggiovara e Casinalbo.
Infine dalle 14 (e sino alle 16) presidio presso la rotatoria di via Emilia Est a Castelfranco Emilia (presso Manitou e Magni) delle lavoratrici e lavoratori delle aziende metalmeccaniche di Castelfranco, San Cesario, Piumazzo, Spilamberto, Castelnuovo Rangone, Vignola e Marano sul Panaro.
Domani nuovo presidio alle 10 (e sino alle 12) presso l’incrocio di via Nonantolana e via dei Torrazzi (presso Annovi Reverberi) dei lavoratori e delle lavoratrici delle aziende della zona industriale Torrazzi di Modena e delle aziende di Nonantola, Bastiglia, Bomporto e Ravarino.
Il Ccnl Federmeccanica/Assistal scaduto a fine giugno 2024, riguarda un milione e mezzo di lavoratrici e lavoratori in Italia, circa 30.000 nella provincia di Modena. La trattativa (iniziata il 30 maggio 2024) si è interrotta dopo otto incontri ormai cinque mesi fa, precisamente il 12 novembre scorso, quando la parte datoriale ha presentato una “contro-piattaforma” rifiutando di negoziare sulla piattaforma dei lavoratori. Da allora, i sindacati hanno già effettuato 24 ore di sciopero complessive, che arriveranno a 32 con le ultime proclamate.
Contemporaneamente e con le stesse modalità sciopereranno le lavoratrici ed i lavoratori delle aziende che applicano il contratto Unionmeccanica /Confapi, contro le risposte insufficienti in un tavolo di trattativa che non dà nessun affidamento. Queste ulteriori 8 ore di sciopero porteranno a 16 le ore di astensione dal lavoro. Fiom, Fim e Uilm, sul fronte del salario, chiedono un aumento medio a regime per il livello C3 (ex quinto livello) di 280 euro lordi per il triennio luglio 2024-giugno 2027.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>