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Rubavano auto e camion per commettere furti: arrestati 4 moldavi

Rubavano auto e camion per commettere furti: arrestati 4 moldavi

Scoperta dalla Squadra Mobile e dalla Polizia Locale di Modena l'attività criminale gestita da cittadini moldavi. Rubavano in ditte di Modena e stoccavano a Sassuolo. Sequestrate 9 auto, 13 camion e merce per centinaia di migliaia di euro


3 minuti di lettura

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Rubavano in grandi aziende di Modena, materiali e beni di grande valore commerciale. Da piani a induzione a utensili, da biciclette elettriche a materiale elettrico. Che dopo essere stoccato in camion anch'essi rubati, o in un magazzino a Sassuolo, spedivano presumibilmente in paesi dell'est. Dovranno rispondere di ricettazione, furto aggravato e resistenza pubblico ufficiale i 4 cittadini di origine Moldava (due di loro dimoranti a Modena), individuati e fermati nel pomeriggio del 5 dicembre dalla Squadra Mobile di Modena e a personale della Polizia Locale di Modena, nel corso delle indagini coordinate dalla Procura di Modena.
I componenti del gruppo criminale, specializzati in furti di auto e mezzi pesanti con i quali mettevano a segno altri furti in rivendite di vario tipo tra cui utensilerie e un negozio di biciclette elettriche, sono stati individuati all'interno di un capannone di Sassuolo dove erano custoditi due mezzi pesanti provento di furti avvenuti a Fidenza il 28 novembre scorso e a Scandiano, il 5 giugno, con all'interno refurtiva del valore di 210 mila euro in elettrodomestici rubati a una ditta modenese, nella notte precedente.
Elementi che a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, hanno fatto scattare decreti di perquisizione locale che hanno permesso di sequestrare altra merce provento di furti avvenuti nelle settimane precedenti sia in provincia di Modena, che in quella reggiana e parmense.
L'attività investigativa in atto da diverse settimane ha consentito di accertare come a carico del sodalizio criminale fossero in uso diverse autovetture e mezzi pesanti provento di furto. Nello specifico i mezzi erano utilizzati sia per custodire all'interno la refurtiva sia per la commissione dei furti presso le diverse aziende. Tra queste un negozio di biciclette a Modena dove in una notte erano state razziati circa quaranta pezzi, sia in una rivendita di attrezzature da cucina in via Germania a Modena dalla quale erano stati razziati decine di piani cottura a induzione per altre decine di migliaia di euro.
 

I mezzi recuperati
Nel corso delle operazioni sono stati recuperate 9 autovetture e 13 mezzi pesanti oggetto di furto nel periodo compreso tra il 23 marzo e il 29 novembre scorso. L'attività di perquisizione posta in essere nell'immediatezza dei fermi ha consentito di rinvenire altra merce provento di furto in particolare: biciclette di valore, riconducibili ad una rapina consumata in Modena il 21 ottobre ai danni di un esercizio commerciale; utensili e attrezzatura edile sottratti illecitamente ad una ditta reggiana il 28 novembre.
Rinvenuti inoltre 3.390 pacchetti di sigarette d'importazione su cui è in corso la verifica circa la provenienza nonché materiale ed arnesi utilizzati dagli stessi per la commissione dei furti descritti. Si rappresenta che nelle more dell'attività investigativa erano stati già recuperati 2 furgoni provento di furto avvenuti il 14 novembre con all'interno 3mila litri di gasolio sottratti ad una ditta di San Cesario, un martello idraulico demolitore di un escavatore del valore di 25mila euro e un costipatore del valore di 5mila euro da un'altra ditta limitrofa. Erano state altresì recuperate numerose biciclette elettriche per un valore di circa 40 mila euro, riconducibili alla rapina. L'attività d'indagine ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei 4 indagati che erano soliti commettere i furti in tarda notte, travisati con l'utilizzo di guanti e radioline ricetrasmittenti al fine di eludere qualsiasi tipo di riscontro investigativo nei loro confronti. Le 4 persone sono state portate alla casa circondariale di Modena. Il 9 dicembre, al termine dell'udienza di convalida il Gip di Modena, pur non convalidando il fermo, ha disposto carico dei 4 la misura cautelare in carcere. Le indagini proseguono per accertare la provenienza illecita della copiosa refurtiva sequestrata.
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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