Articoli La Nera

Da ristorante a discoteca, multato e segnalato il 212

Da ristorante a discoteca, multato e segnalato il 212

Venerdì sera blitz della Polizia Amministrativa in via Galilei. Dopo le 23,30 il locale si era trasformato in disco, come tale non autorizzato. Oltre la multa è scattata la nota a Comune e Procura


2 minuti di lettura

Una multa e due segnalazioni, al Comune e alla Procura, per prevenire altre irregolarità. Venerdì sera la Polizia è intervenuta al locale 212, che dopo le 23 da ristorante si era trasformato in locale da ballo

Da ristorante, autorizzato per una capienza di circa 200 posti, si era trasformato, dopo le ore 23, in un locale da ballo, su due piani, con tanto di due dj-set, un vocalist, musica ad altissimo volume e circa 400 persone all’interno.  Un vera affollata discoteca quella in cui gli agenti della squadra amministrativa della Questura di Modena hanno trovato all’interno dei locali del 212, in via Galilei, famoso luogo per aperitivi e cene, ma non certo come discoteca. Per esercitare attività di ballo serve una licenza apposita regolata dall’art. 69 del Testo Unico del pubblico spettacolo, che presuppone requisiti ben diversi, stabiliti e verificati da apposite commissioni. Da quanto appreso dalla Questura il locale in questione avrebbe una licenza legata all’articolo 68 del testo unico di Pubblica Sicurezza che limita l’attività musicale a livello di accompagnamento musicale rispetto ad un’attività che è e deve rimanere prevalentemente legata alla ristorazione.

Attualmente per chi non rispetta la normativa e organizza attività da ballo senza averne le specifiche autorizzazioni, è soggetto ad una sanzione amministrativa da 516 euro.
Spazio ADV dedicata a Società Dolce: fare insieme
Tale genere di irregolarità è stata depenalizzata nel 1999. Multa di un importo di fatto irrisorio rispetto agli introiti generati da un’attività senza autorizzazione e che in altri casi è stata spesso assunta come rischio di impresa. Per continuare l’attività magari mettendo in conto anche i costi di eventuali sanzioni. Ed è proprio per prevenire altre eventuali violazioni e mandare un messaggio rivolto a tutti gli esercenti che la Polizia Amministrativa ha aggiunto alla multa sia una segnalazione al Comune che potrà intervenire direttamente intimando a non proseguire con attività non autorizzate, pena l’intervento sulla licenza per la somministrazione di alcolici, sia alla Procura della Repubblica che in caso di altre analoghe violazioni, potrebbe procedere con il sequestro dell’impianto tecnico e di audiodiffusione.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati