Ore 1,45 della notte, almeno 3 esplosioni fortissime, udite anche da lunga distanza, interrompono la notte dei cittadini di San Cesario. Provengono dalla zona del frantoio di San Cesario, sulla via modenese. Scatta il panico. Scattano gli allarmi. Poi il cielo si illumina. Qualche secondo dopo le esplosioni seguono fiamme, altissime. Avvolgono tre mezzi parcheggiati nei pressi del frantoio. Scatta la chiamata ai Vigili del fuoco che intorno poco prima delle 2 sono già sul posto, con 7 unità. L'indendio è enorme anche se circoscritto ai quei tre mezzi. Solo alle 5 i Vigili del fuoco riusciranno ad avere ragione della fiamme. Indagini sono in corso ma non è azzardato propendere per l'ipotesi del dolo alla luce della drammatica sequenza di esplosioni dalle quali sarebbero generate le fiamme.
La drammatica testimonianza di uno dei proprietari delle autobotti posteggiate e solo parzialmente intaccate dal rogo.
La testimonianza di Mirco Zanoli, residente e componente del Comitato San Cesario Soccorso al territorio



