Un caso riposta alla serata di ieri, 24 novembre, a Serramazzoni. I Carabinieri di Castelvetro di Modena hanno tratto in arresto un uomo su ordine del Tribunale di Modena, sezione GIP, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L'uomo, già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa a seguito di reiterate denunce dalla donna, era stato segnalato all’Autorità Giudiziaria lo scorso 20 novembre, ai fini di un aggravamento degli obblighi. Questo perché una pattuglia dei Carabinieri ne accertava la presenza nei pressi dell’abitazione della vittima, dopo aver cercato un contatto ravvicinato.
Per effetto dell’ordine del Giudice, l'uomo è stato tradotto in carcere.
A San Felice sul Panaro i Carabinieri della Stazione di San Felice sul Panaro hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Modena, una persona ritenuta responsabile di aver violato il provvedimento del divieto di avvicinamento alla persona offesa e del divieto di comunicare con la stessa, a cui era sottoposto dallo scorso mese di ottobre, colpevole di aver commesso una serie di atti persecutori nei confronti di una donna.
Nella circostanza, i Carabinieri hanno accertato che l’uomo, nei trascorsi giorni, aveva effettuato una serie di telefonate alla donna, in violazione del provvedimento emesso dal Tribunale di Modena.
E in occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, la Caserma dei Carabinieri sede del Comando provinciale dell'Arma, e che al suo interno ha da anni allestito una stanza per l'ascolto delle donne vittime di violenza, sarà illuminata di rosa e lo rimarrà anche nelle prossime settimane



