Meno reati, più arresti, la Polizia snocciola i dati
Più di due furti ed un arresto al giorno nel 2017, ma la tendenza è positiva negli ultimi 5 anni e nel primo trimestre 2018
Sono i macrodati diffusi questa mattina nel corso delle celebrazioni per i 166 anni dalla fondazione della Polizia di Stato iniziate alle 10 della mattina con la deposizione e la benedizione della corona d'alloro davanti alla questura in memoria ed in onore dei caduti della Polizia di Stato, alla presenza del Prefetto, e continuate al Mef alla presenza delle massime autorità civili e militari della provincia di Modena.
Dati positivi in termini statistici, visto l'arco temporale quinquennale in grado di fornire una tendenza di medio/lungo periodo anche se da leggere in un contesto in cui i tipi di reati cambiano spostandosi verso delitti di natura predatoria capaci di colpire ed allarmare direttamente i cittadini. 'Nuove metodologie delittuose - viene specificato dagli uffici della questura che hanno racchiuso in un libretto i dati e le analisi dell'attività dell'ultimo anno - che si caratterizzano per un elevato disvalore sociale e per l’erosione di quella percezione di sicurezza vero punto di confronto per le istituzioni ed il cittadino'
Borseggi, scippi, furti in abitazione continuano ad essere una sfida sul territorio della sicurezza dove la facilità di reperire, nell’immediato, denaro e beni di facile immissione sul mercato restano per la criminalità comune una ordinaria “fonte” di approvvigionamenti. Da qui l'aumento, da parte della Polizia di Stato, delle attività di controllo e di contrasto. Una presenza costante che viene riconosciuta dai cittadini e trova una parziale conferma anche nell'aumento degli arresti e delle denuncie, in aumento nel 2017,rispetto all’anno 2016. Sono state 2329 le denunce nel 2017 rispetto alle 2090 del 2016 (+11,4%), mentre salgono del 12,13% gli arresti nel 2017 (379), rispetto al 2016 (338)
Trend positivo confermato nei primi tre mesi del 2018
Il calo della delittuosità in provincia di Modena sulla base dell'attività della Polizia di Stato è confermata anche nei primi 3 mesi del 2018, nel rapporto con lo stesso periodo del 2017. In particolare i primi tre mesi del 2018 hanno fatto rilevare un calo della delittuosità superiore all’11%. Un dato, specifica la questura, che deve essere letto attraverso un’analisi di dettaglio in cui talune fenomenologie criminali –in particolare i reati predatori- che continuano a proporsi come emergenziali sul capoluogo e in talune aree del territorio provinciale e necessitano di continuità nell’azione preventiva e di contrasto'
Tra queste tipologie di reato i furti che pur in calo del 4,64% rispetto al 2016 hanno raggiunto quota 884, più di due al giorno. In calo anche i danneggiamenti passati da 131 del 2016 ai 123 del 2017. Così come le lesioni dolose, passate dalle 68 del 2016 alle 48 dello scorso anno.
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