Il provvedimento è stato emesso dopo una serie di interventi della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, anche per una rapina avvenuta nel novembre scorso, le cui indagini si sono concluse in questi giorni e ad una intensa attività di verifiche iniziate a partire dal luglio 2023, quando la polizia era intervenuta su segnalazione di una violenta rissa tra giovani clienti del locale.
I costanti e ravvicinati controlli, intensificati negli ultimi due mesi, hanno confermato che l’esercizio risulta abitualmente frequentato da soggetti con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona, in materia di stupefacenti ed immigrazione clandestina.
L’intera attività ha concorso a definire, pertanto, una situazione attuale e concreta di pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Gli stessi residenti ed esercenti del quartiere - luogo di “movida” - frequentato anche da giovani di minore età, hanno manifestato a più riprese un forte senso di insicurezza e allarme sociale a causa della permanenza all’interno del locale e nelle sue immediate vicinanze di soggetti sovente ubriachi, che si sono resi responsabili anche di episodi di danneggiamento.
'Si tratta di un provvedimento a garanzia dell’ordine e della sicurezza dei cittadini che ha come ratio quella di impedire, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale.