Slitta ancora la fine dei lavori del cantiere di via Roosevelt a Carpi. Lunedì 1 dicembre cominciano, infatti, i lavori per la fresatura e il rifacimento del manto stradale. 'La conclusione delle lavorazioni edili è prevista per il 12 dicembre, con lo scantieramento e la piena riapertura della strada rinnovata. A seguire, sarà realizzata la segnaletica e verranno messe a dimora le piante' - fa sapere il Comune.'Per consentire lo svolgimento dei lavori, sarà necessario chiudere per alcuni giorni il tratto di strada interessato, prima in una direzione e poi nell’altra: da lunedì 1 a giovedì 4 dicembre sarà chiuso al traffico il lato ovest, in direzione del centro città. Dal 4 dicembre si svolgono le lavorazioni sul lato est (in uscita dalla città), la strada rimane percorribile mentre sarà chiusa completamente a partire da martedì 9 dicembre, in modo da minimizzare i disagi per i residenti e le attività commerciali nei giorni festivi di domenica 7 e lunedì 8 dicembre. L’intervento consiste nella fresatura dell’attuale manto stradale cui seguiranno lo scavo e il rifacimento del sottofondo stradale e, infine, la posa del nuovo manto di usura.
I residenti, che sono stati informati dall’amministrazione comunale con una lettera, potranno accedere in auto a via Roosevelt nelle ore serali e notturne, mentre è sempre garantito, in ogni fase del lavoro, il traffico pedonale'.
L'attacco
'Lo slittamento al 12 dicembre della fine dei lavori nel cantiere di Via Roosevelt è l’ennesimo segnale di una gestione superficiale e improvvisata da parte dell’amministrazione comunale. Un ritardo tanto grave quanto incomprensibile, soprattutto considerando che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica aveva già autorizzato una proroga fissando come termine ultimo di conclusione dei lavori il 30 novembre'. Ad accusare l'Amministrazione e ad evidenziare questo rischio sono Federica Carletti, consigliere comunale e presidente di Fratelli d'Italia Carpi e il vicecapogruppo di FdI Tommaso Casolari.'Ricordiamo che la de-sigillazione di Via Roosevelt è finanziata per oltre 350.000,00 proprio dal Ministero, chiediamo pertanto all’Amministrazione se sia stata richiesta e concessa una proroga perché in caso contrario la spesa ricadrà interamente sulle casse comunali e quindi sui cittadini carpigiani. Sarebbe un fatto gravissimo e imperdonabile - proseguono Carletti e Casolari -. L’amministrazione pubblica, nella realizzazione dei progetti, ha il compito di garantire che gli stessi siano in linea con gli interessi della collettività e dovrebbe occuparsi di definire, pianificare e assicurare che il progetto raggiunga gli obiettivi prefissati sempre garantendo massima trasparenza.
Non è più tollerabile che l’amministrazione proceda con approssimazione su opere pubbliche strategiche. Se esiste una proroga ministeriale, si mostri subito la documentazione. Se non esiste, l’amministrazione abbia il coraggio di assumersi le proprie responsabilità e spiegare alla città come sia stato possibile arrivare a questo punto”.'Fratelli d'Italia ribadisce la propria attenzione sul cantiere di Via Roosevelt che ha visto il partito meloniano impegnarsi in questi mesi fuori e dentro il consiglio comunale in un confronto costante con il Comitato dei commercianti e anche con la stessa Amministrazione, sorda rispetto alle proposte che FdI non ha risparmiato di avanzare' - concludono Carletti e Casolari.