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Dissesto e frane in appennino: 42 interventi per 4,7 milioni

Dissesto e frane in appennino: 42 interventi per 4,7 milioni

Gestiti dal Consorzio Bonifica Burana. Al via il primo stralcio con 13 interventi


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Al via il primo stralcio di 13 lavori del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020: Misura 5.01.01
Prevenzione Dissesto e Frane. Sono 42 i progetti totali di cui si è aggiudicato l’approvazione
il Consorzio della Bonifica Burana, per un totale complessivo di 4.782.271 di € tutti destinati
alla risoluzione dell’annoso problema dei territori appenninici: il dissesto idrogeologico.

“Da anni ci battiamo per lavorare sempre più in termini di prevenzione, proprio perché la logica delle
emergenze ha un costo esorbitante (oltre 7 miliardi all’anno in Italia) senza trascurare il costo a
livello umano di “riparare” a danno accaduto. Questi 42 progetti nascono tutti secondo questo
obiettivo: fare prevenzione del dissesto idrogeologico e dare il nostro contributo per cambiare il
volto all’Appennino, per invertire la tendenza all’abbandono di zone dal grande potenziale
turistico, abitativo e produttivo' - afferma il Presidente del Consorzio della Bonifica Burana, Francesco Vincenzi: 'Nello specifico si tratta di investimenti nelle aziende agricole, tra cui diverse aziende zootecniche specializzate nella produzione di ParmigianoReggiano, per preservarne il potenziale produttivo dai movimenti franosi tramite progetti che sono redatti e gestiti dal Consorzio, ma approvati e finanziati dalla Regione EmiliaRomagna attraverso il PSR 2014-2020.
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Fondamentale è stato anche il ruolo delle associazioni agricole che hanno collaborato nell’individuazione delle problematiche e delle aziende agricole da rendere oggetto di intervento, a dimostrazione del fatto che la concertazione tra Enti per la valorizzazione del territorio è fondamentale, senza dimenticare le importanti ricadute economiche positive sul territorio dato che i lavori sono stati affidati a ditte della zona”.

I 42 progetti sono così suddivisi:

- 1° stralcio da 13 progetti per € 1.435.462,55 in corso di realizzazione (a Pavullo n/F, Lama
Mocogno, Zocca, Montese, Sestola, Pievepelago, Fiumalbo).

- 2° stralcio da 29 progetti per € 3.346.808,47 in fase di affidamento (a Castelvetro, Marano sul
Panaro, Guiglia, Zocca, Montese, Castel D’Aiano, Lizzano in Belvedere, Lama Mocogno,
Pavullo n/F, Serramazzoni, Fanano, Sestola, Fiumalbo).

“Le prime 13 opere in corso di realizzazione sono tutte sistemi permanenti di drenaggio tramite la posa di condotte per lo smaltimento delle acque di profondità per rendere più stabili i terreni delle aziende agricole, stabilità spesso compromessa da pericolosi ristagni idrici' - afferma l’Ing. Bertozzi, Direttore del Burana. 'Si tratta infatti di un’attività fondamentale per agevolare i deflussi e ridurre le proprietà di resistenza del terreno in caso di precipitazioni intense e prolungate come sempre più spesso accade.
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Quattro di questi progetti prevedono anche la creazione di muri di sostegno mediante posa di gabbioni in acciaio intrecciato riempiti di pietrame per il consolidamento di scarpate e la messa in sicurezza delle stalle e/o fabbricati connessi all’attività agricola”.

Nella foto, un muro di sostegno recentemente realizzato a Pievepelago
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