“Se l'intero territorio montano potrà finalmente avere in via sperimentale un liceo scientifico con potenziamento in scienze motorie sarà solo merito dell'attuale Governo e del pressing politico della Lega. Un dato è incontrovertibile: la Regione targata PD e l'ex Governo Renzi-Letta-Gentiloni, pur avendo tutti poteri per farlo, non se ne sono interessati e non hanno fatto nulla. Fa ridere, per usare un eufemismo, che il PD regionale si svegli solo ora, dopo che l'intervento dell'onorevole leghista Massimiliano Capitanio ha riportato sul tavolo ministeriale l'urgenza di chiudere un percorso che porterà benefici ai nostri giovani e al nostro settore turistico. Chiedere che il Governo faccia in pochi mesi quello che il PD non ha fatto per anni si commenta da sè. Dov'erano i consiglieri regionali democratici fino ad oggi? Quali interventi hanno fatto concretamente deputati e senatori del PD per Pievepelago? Dal PD solo parole, dalla Lega e dal Governo attuale fatti concreti. Questo brucia, ma chi finora ha dormito se ne dovrà fare una ragione'. Così Stefano Corti (nella foto), candidato al Senato nel collegio della montagna modenese e Stefano Marchetti, referente locale della Lega, intervengono sull'interrogazione presentata in Regione dal consigliere del PD, Luciana Serri. 'Ringraziamo il ministro all'Istruzione, Marco Bussetti, che si è subito interessato alla questione, dimostrando sensibilità e voglia concreta di fare', concludono Marchetti e Corti.
Nella sua interrogazione la Serri chiedeva “una risposta ufficiale da parte del ministero dell’Istruzione e dell’Università sulla richiesta di attivazione di una sezione di indirizzo sperimentale per gli sport invernali nella sede associata del liceo di Pievepelago dell’Istituto Cavazzi di Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena, e dello Ski-College dell’Appennino Tosco-Emiliano'. “Non è ancora pervenuto alcun riscontro- aveva detto la Serri - e le amministrazioni Comunali e i cittadini sono in attesa di conoscere gli esiti della valutazione. Il protrarsi del ritardo ha già penalizzato gli studenti che avevano manifestato interesse per questo percorso scolastico perché alla scadenza delle iscrizioni per l’anno scolastico 2019/2020 non si conosceva ancora il parere del Ministero competente”.



