Il segretario cittadino e il consigliere comunale del Partito Democratico di Modena sono intervenuti contestando la scelta da parte di Trenitalia di tagliare la fermata a Modena del treno Frecciarossa proveniente da Roma sulla linea Bologna-Piacenza
'La notizia della soppressione della fermata di Modena, a partire dal prossimo 14 dicembre, del treno Frecciarossa sulla tratta Bologna-Piacenza proveniente da Roma - commentano il segretario cittadino Diego Lenzini e il consigliere comunale del Partito Democratico Alberto Bignardi - è l'ennesima decisione che penalizza la nostra città. Una decisione, quella di dirottare tale treno sulla linea ad Alta Velocità, che Trenitalia ha preso senza alcun confronto e spiegazione - proseguono Lenzini e Bignardi - e che oltre a generare profondi disagi e ricadute ai danni dei pendolari modenesi e del territorio regionale, va nella direzione totalmente opposta agli impegni presi con le amministrazioni locali rispetto alla garanzia di un trasporto ferroviario capillare ed efficiente'.
'Questi tagli non fanno altro che penalizzare ulteriormente la nostra città e per questo ci aspettiamo spiegazioni ed un impegno serio per il ripristino della fermata - concludono i dem - anche il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini faccia la propria parte per evitare l’ennesima decisione ai danni di Modena e che si aggiunge agli ingiustificati ritardi nello sblocco dei lavori per la realizzazione della Complanarina a Modena Sud'.



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