Il rischio del 'Decreto Giubilare' e la continuità operativa
Il Siulp ha già chiesto all'amministrazione comunale di Mirandola di valutare ogni possibile iniziativa per favorire la disponibilità di affitti, auspicabilmente a prezzi contenuti. La motivazione è chiara: garantire tranquillità ai nuovi agenti, molti dei quali lontani da casa, e disincentivare le richieste di trasferimento. Il sindacato ricorda infatti che, grazie al cosiddetto 'Decreto Giubilare', valido fino al 31 dicembre 2025, gli agenti possono chiedere di essere trasferiti anche senza aver maturato la minima anzianità di sede (attualmente fissata in un anno).'È pur vero che in caso di trasferimento ad altra sede il Dipartimento della P.S. provvederebbe alla sostituzione,' ammette Butelli, 'ma il continuo turn over di giovani agenti impedisce di avere continuità nelle buone prassi di polizia riguardo il controllo del territorio e sulla prevenzione e repressione dei reati.' Un flusso costante di personale nuovo e inesperto, seppur compensato numericamente, può infatti compromettere l'efficacia delle operazioni sul campo e la conoscenza approfondita del territorio.
Un problema esteso anche alla Polizia Stradale
La problematica non riguarda solo il Commissariato di Pubblica Sicurezza. Il Siulp evidenzia che le stesse difficoltà affliggono gli operatori del locale Distaccamento Polizia Stradale, che conta un organico di dieci unità. Anche in questo caso, molti agenti provengono da lontano e spesso scelgono di trasferirsi a causa delle difficoltà riscontrate nel reperire alloggi adeguati.Il cuore del problema, secondo il sindacato, risiede nella combinazione di stipendi bassi e canoni di locazione elevati, che rende estremamente arduo per i nuovi agenti trovare una sistemazione abitativa dignotosa nel territorio di Mirandola.

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