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Polizia Mirandola: 'Bene i nuovi agenti, ma ora guardare all'emergenza alloggi'

Polizia Mirandola: 'Bene i nuovi agenti, ma ora guardare all'emergenza alloggi'

L'appello del Siulp: 'La mancanza di possibilità alloggiative induce spesso il nuovo personale a fare domanda di trasferimento non appena possibile' 


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L'incremento di dieci nuovi operatori al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Mirandola è stato accolto con favore dal Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia), che da anni si batte per un rafforzamento dell'organico locale. Tuttavia, come sottolineato in un comunicato stampa del sindacato, l'entusiasmo per i nuovi arrivi è ora mitigato da una crescente preoccupazione: la problematica abitativa per il personale.Secondo quanto dichiarato dal Segretario Generale Provinciale del Siulp, Roberto Butelli, sebbene in una prima fase l'alloggio sarà garantito dall'Amministrazione della Polizia di Stato tramite strutture alberghiere per il periodo di prova, al termine di quest'ultimo i nuovi agenti dovranno provvedere autonomamente alla ricerca di una sistemazione. 'La mancanza di possibilità alloggiative e la scarsità di soluzioni abitative induce spesso il nuovo personale a fare domanda di trasferimento non appena possibile', spiega Butelli.

Il rischio del 'Decreto Giubilare' e la continuità operativa

Il Siulp ha già chiesto all'amministrazione comunale di Mirandola di valutare ogni possibile iniziativa per favorire la disponibilità di affitti, auspicabilmente a prezzi contenuti. La motivazione è chiara: garantire tranquillità ai nuovi agenti, molti dei quali lontani da casa, e disincentivare le richieste di trasferimento.
Il sindacato ricorda infatti che, grazie al cosiddetto 'Decreto Giubilare', valido fino al 31 dicembre 2025, gli agenti possono chiedere di essere trasferiti anche senza aver maturato la minima anzianità di sede (attualmente fissata in un anno).
'È pur vero che in caso di trasferimento ad altra sede il Dipartimento della P.S. provvederebbe alla sostituzione,' ammette Butelli, 'ma il continuo turn over di giovani agenti impedisce di avere continuità nelle buone prassi di polizia riguardo il controllo del territorio e sulla prevenzione e repressione dei reati.' Un flusso costante di personale nuovo e inesperto, seppur compensato numericamente, può infatti compromettere l'efficacia delle operazioni sul campo e la conoscenza approfondita del territorio.

Un problema esteso anche alla Polizia Stradale

La problematica non riguarda solo il Commissariato di Pubblica Sicurezza. Il Siulp evidenzia che le stesse difficoltà affliggono gli operatori del locale Distaccamento Polizia Stradale, che conta un organico di dieci unità. Anche in questo caso, molti agenti provengono da lontano e spesso scelgono di trasferirsi a causa delle difficoltà riscontrate nel reperire alloggi adeguati.
Il cuore del problema, secondo il sindacato, risiede nella combinazione di stipendi bassi e canoni di locazione elevati, che rende estremamente arduo per i nuovi agenti trovare una sistemazione abitativa dignotosa nel territorio di Mirandola.

L'appello all'amministrazione comunale: 'Sicurezza di tutti'

Il Siulp auspica un intervento costruttivo dell'amministrazione comunale, non solo per la Polizia di Stato ma, in un'ottica più ampia, a sostegno di tutte le forze di polizia presenti sul territorio.
L'obiettivo è duplice: da un lato, non disperdere il prezioso incremento di personale che arriverà nei prossimi giorni; dall'altro, riconoscere che 'la sicurezza di tutti è fatta di mille sfaccettature'. La disponibilità di alloggi adeguati e a prezzi accessibili è, a detta del sindacato, un tassello fondamentale per garantire la stabilità e l'efficacia dell'apparato di sicurezza locale.
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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