San Felice: sangue in stazione, scatta l'allarme crimine, poi rientrato
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San Felice: sangue in stazione, scatta l'allarme crimine, poi rientrato

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Polizia Locale Ucman e Polfer hanno ricostruito i fatti del 7 gennaio. Le grandi chiazze su pavimento e pareti erano di un marocchino 43enne ubriaco che si aggirava con un coltello con il quale si era accidentalmente ferito


San Felice: sangue in stazione, scatta l'allarme crimine, poi rientrato
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Rimane lo sconcerto legato al fatto che un uomo, straniero, si aggirava ubriaco per la stazione ferroviaria di San Felice, portando con sé un grosso coltello, ma i fatti che lo hanno reso protagonista e che avevano generato allarme sono stati risolti e spiegati. Fatti che riportano ad alcune sere fa, alla stazione FS di San Felice sul Panaro dove gli utenti avevano segnalate la presenza di grandi chiazze sangue nella sala d’attesa, ipotizzando in un primo momento un possibile accoltellamento tra persone. Ipotesi apparsa tale anche al personale della Polizia Locale UCMAN e della POLFER di Ostiglia (MN), intervenuti sul posto. Riscontrate infatti non solo chiazze a terra ma anche schizzi sulle pareti.
L’intervento congiunto del personale della Polizia Locale con la POLFER ha permesso agli agenti di chiudere a stretto giro le indagini, potendo accertare che i fatti occorsi, seppur degni di nota,
erano però di altra natura. I due nuclei operativi, anche grazie al supporto dei filmati delle telecamere presenti in loco, hanno ricostruito l’accaduto potendo circoscrivere il fatto ad un
accadimento accidentale, nel quale un marocchino 43enne, che si aggirava per la stazione in possesso di un coltello, si era ferito accidentalmente nel maneggiarlo, ferendosi ad una mano ed
insanguinando la sala d’attesa, lo stesso prima di allontanarsi si era disfatto dell’arma, un coltello di grandi dimensioni, che veniva comunque rinvenuta nei pressi della stazione dagli stessi agenti,
seppur ben occultata nei pressi dei depositi ferroviari.
Il cittadino, successivamente identificato e fermato, essendo anche in stato di manifesta ubriachezza, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione di oggetti atti ad offendere,
sanzionato per l’ubriachezza e immediatamente disposto a suo carico un ordine di allontanamento dal territorio.

L’attività svolta ed il risultato raggiunto è certamente frutto della collaborazione istituzionale tra gli organi di Polizia presenti sul territorio, nel caso di specie tra la Polizia Locale dell’Unione e il
personale della Polizia di Stato, posto POLFER di Ostiglia, competente per il controllo della Stazione ferroviaria.
'Devo ringraziare la Polizia locale dell’Unione e la Polfer di Ostiglia per l’ottimo lavoro svolto che ha permesso di individuare in breve tempo il responsabile dell’accaduto – ha dichiarato Michele
Goldoni, assessore alla Polizia locale dell’Unione e sindaco di San Felice sul Panaro – da rimarcare poi l’eccellente collaborazione tra le forze di Polizia, che si è rivelata preziosa in questa circostanza
e che auspichiamo prosegua allo stesso modo anche in futuro. Come Comune di San Felice ci siamo molto spesi perché la stazione ferroviaria fosse dotata di 25 nuove telecamere di ultima generazione la cui installazione è stata finanziata interamente da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) a cui va il nostro sentito ringraziamento. Telecamere che consentono un efficace presidio della stazione e che anche nel corso di questa indagine si sono rivelate fondamentali'.

Gianni Galeotti
Gianni Galeotti

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie..   Continua >>


 

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