Italpizza
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Italpizza
articoliParola d'Autore

Campogalliano, giocare a pallone in piazza è vietato. E la libertà è un'utopia

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da un punto di vista sostanziale, tutte queste manifestazioni di repressione della libertà individuale nascono stranamente dopo i vari lockdown...


Campogalliano, giocare a pallone in piazza è vietato. E la libertà è un'utopia
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Fa discutere – oltre a suscitare una certa sinistra ilarità – l’ordinanza del sindaco di Campogalliano che ha vietato ai bambini di giocare con il pallone in piazza.

Secondo l’editto promulgato dal primo cittadino pochi giorni fa, infatti, nella Piazza della Bilancia “è vietato il gioco con pallone (es. calcio con pallone di cuoio, palleggi con pallone da basket) in tutte le forme e modalità di svolgimento con l’utilizzo di palloni di peso superiore a 250 grammi” rendendo apparentemente vietato solo il gioco con palloni pesanti. Ma in realtà non è una questione di peso e anche i “Super Tele” devono stare a casa. Perché secondo l’articolo 2 dello stesso editto “nella Piazza e sotto i portici sono vietati tutti quei giochi, individuali o collettivi, che mediante il lancio di oggetti (es.

il pallone) possano impedire alla collettività di fruire liberamente dello spazio pubblico creando molestie, disturbo o possano mettere in pericolo l’incolumità delle persone che abitano, lavorano o frequentano Piazza della Bilancia”.

Da un punto di vista prettamente politico, il sindaco è riuscito a demolire nel contempo il primo caposaldo della libertà e della democrazia: “la piazza” e uno dei capisaldi più famosi della cristianità: “lasciate che i fanciulli vengano a me”. Non facile per un esponente cattolico del Pd.

Da un punto di vista sostanziale, tutte queste manifestazioni di repressione della libertà individuale nascono “stranamente” dopo i vari lockdown. La gente, al canto corale di “io resto a casa”, s’è abituata al silenzio irreale delle piazze vuote e ai ragazzini muti davanti a un Pc o uno smartphone per le video lezioni. E oggi vuole sentire solo quello.

Tanto che negli ultimi anni sono stati veramente numerosi i sindaci – specialmente di piccoli comuni del profondo sud – che hanno vietato gli schiamazzi in piazza a suon di ordinanze. 'Criticate la nostra generazione ma ci avete tolto il pallone', la protesta inascoltata dei ragazzini.

Ma da un punto di vista tecnico queste ordinanze sono carta straccia. Già di base l’ordinanza sindacale è uno strumento molto borderline. Secondo un vecchio adagio le ordinanza non annullate, salvo rare eccezioni, sono solo quelle non impugnate. Perché per la stragrande maggioranza dei pronunciamenti in merito dei diversi Tar, del Consiglio di Stato e della Presidenza della Repubblica esse - essendo una forma di soppressione delle libertà individuali nelle mani di un uomo solo al comando - devono avere alla base forti motivazioni e determinati requisiti legati a situazioni veramente molto gravi, contingenti e indifferibili.

Ai sensi degli artt. 50 e 54 del 267/2000, le ordinanze possono anche essere adottate per “superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell'ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, con particolare riferimento alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti”. Ma vanno assunte solo come soluzione estrema in casi gravi. Per la giurisprudenza consolidata, presupposto per la loro adozione “è la sussistenza e l'attualità del pericolo, cioè del rischio concreto di un danno grave e imminente per l'incolumità pubblica, a nulla rilevando che la situazione di pericolo sia nota da tempo”. E non crediamo che ragazzini che giocano a palla rappresentino mai “un danno grave e imminente per l'incolumità pubblica”.

In ogni caso la competenza sul “suolo pubblico” è al massimo del Consiglio Comunale, che può operare con opportuni regolamenti. E non di certo del Podestà, qualunque denominazione esso abbia. Specie se lo scopo è solo fare la pennichella.
Magath

Foto pagina Facebook sindaco Campogalliano

Magath Felix
Magath Felix

Dietro allo pseudonimo Magath un noto personaggio modenese che racconterà una Modena senza filtri. La responsabilità di quanto pubblicato da Magath ricade solo sul dirett..   Continua >>



Contattaci
Parola d'Autore - Articoli Recenti
Mostra Carpi, Giovanardi: ‘Non è ..
‘Non è poi così chiaro chi tra i due litiganti nella Chiesa di Carpi sia dalla parte ..
07 Aprile 2024 - 15:17
'Confindustria, Orsini punto di forza..
Vogliamo svegliarci e far riprendere alla politica, con la maiuscola, la guida per tracciare..
03 Aprile 2024 - 17:41
Dopo l'astio di Muzzarelli, le ..
In città nulla cambierà se non in peggio. Continuerà a comandare la borghesia politica ..
03 Aprile 2024 - 08:01
Ramadan e scuola: l'anomalia della ..
Non sarebbe meglio darsi da fare per garantire agli islamici che già lavorano nelle nostre ..
20 Marzo 2024 - 22:59
Parola d'Autore - Articoli più letti
Obbligo vaccinale per insegnanti, ..
'A questo punto consiglio a tutti i bravi cittadini di offrire senza esitazione il braccio ..
25 Novembre 2021 - 19:40
Follia Green pass, i bambini prime ..
A questo punto davanti a questi adulti privi di cuore e di anima, non ci resta che sperare ..
08 Febbraio 2022 - 12:52
'Il vaccino non rende immuni: questo ..
Giovanardi: 'Stupisce e sconforta che gli Ordini Professionali si accaniscano contro ..
29 Dicembre 2021 - 21:23
'Festa Unità: è il vuoto totale, a ..
Il Psi: 'Da Muzzarelli lettera piena di dignità e di passione ma anche di un inascoltato ..
31 Agosto 2018 - 11:38