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Nel corso del consiglio comunale del 15/11/2018 è stata discussa la interrogazione con la quale la consigliera Federica Venturelli del Pd chiedeva se l’amministrazione comunale fosse a conoscenza del fatto che “il parcheggio nord del parco Ferrari, da luglio 2017, sia occupato in modo continuativo da una roulotte fissa, a cui però si aggiungono alternandosi anche altri camper, generando degrado e sporcizia abbandonata nell’area e creando una difficile convivenza con i residenti della zona e ha domandato e quali azioni sono state intraprese per contrastare il problema”.
Ecco la parte centrale della eloquente risposta dell’assessore alla Promozione della cultura della Legalità (mai denominazione fu più azzeccata): “la presenza prolungata di camper di nomadi presso il parcheggio Enzo Ferrari è un problema che purtroppo si ripropone ciclicamente, probabilmente a causa della mancanza di strumenti atti ad affrontarlo adeguatamente”.
Chi non ricorda la storia del campo nomadi a lato di via Canaletto in località San Matteo?
Un campo nomadi formatosi nell’autunno del 2014. non autorizzato e privo di servizi essenziali quali acqua, luce e scarichi fognari. Un campo utilizzato anche come base per compiere dei furti. Un’altra situazione che ha messo in rilievo l’impotenza delle autorità di polizia e politiche locali, ma soprattutto la mancanza di strumenti idonei ad affrontare simili problematiche.
Ma di chi è la responsabilità?
Centrosinistra e centrodestra, negli ultimi 20 anni, si sono alternati al governo nazionale; tutti, seppur con notevoli differenze, agitando la bandiera della legalità e della certezza della pena.
Risultati?
Un paese in cui legalità e certezza della pena sono delle chimere.
Un paese in cui chi vuole giustizia deve scordarselo.
Un paese in cui è “lecito” delinquere, come lo è evadere le tasse.ù
Un paese in cui essere onesti è da fessi.
Un paese in cui il “garantismo” ha garantito più i delinquenti che gli onesti.
Un paese allo sbando sempre più orientato al voto per la Lega vista come ultimo baluardo della legalità, chiudendo gli occhi sul recente passato giudiziario dei suoi principali esponenti, quelli che urlavano: Roma ladrona!
Un paese in cui sempre più persone pensano che la democrazia non sia più uno strumento utile per risolvere problemi così a lungo incancreniti.
Franco Fondriest
Franco Fondriest
Sono di origine trentine, ma ho trascorso la maggior parte della mia vita a Modena. Mi sono laureato in pedagogia ed ho svolto la mia attività lavorativa prevalentemente nella mia .. Continua >>