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Bologna, la password della Card cultura nasconde un insulto

Bologna, la password della Card cultura nasconde un insulto

La Fondazione Bologna Welcome, ovvero il fornitore del servizio Card Cultura ha avviato una indagine interna


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Bufera sulla card cultura a Bologna: la combinazione di numeri e lettere nasconde infatti un insulto. A denunciarlo ieri è stato il Sindacato Generale di Base (Sgb).
Il codice incriminato è '27UP1d0c0c091ion3'. Ed effettivamente, come suggerisce il sindacato, se si sostituiscono le lettere ai numeri a esse più simili, si ottengono le parole 'stupido' e 'cog..one'. 'Viene da pensare che con il codice il sindaco e i suoi dirigenti abbiano voluto esultare – ha sottolineato Sgb – per avere portato a casa un integrativo al massimo ribasso facendo fessi i loro dipendenti'. Per questo, il sindacato invita il primo cittadino a chiedere scusa pubblicamente e aggiunge: 'Caro Lepore e cari dirigenti, i dipendenti comunali saranno pure dei cogl..ni ma non così tanto stupidi e sprovveduti da non riuscire a decifrare il codice alfanumerico in social slang, tacere ed accettare la beffa della sua lettera che recita ‘Questa iniziativa rappresenta non solo un segno di gratitudine per il tuo lavoro, ma anche un invito a diventare testimone della cultura bolognese, esplorando, valorizzando e condividendo la ricchezza del nostro patrimonio culturale'.
Intanto sul caso è stata avviata un’indagine interna. Lo annuncia la Fondazione Bologna Welcome, ovvero il fornitore del servizio Card Cultura, che esprime il proprio 'rammarico' e le proprie scuse per quanto accaduto ai lavoratori bolognesi. 'Abbiamo avviato un’indagine e saranno assunti i provvedimenti tecnici ed organizzativi conseguenti affinché non si ripetano episodi di questa natura', riferiscono in una nota. Nel frattempo, il codice in questione è stato sospeso e ai dipendenti ne verrà fornito uno nuovo.

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