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Da 'una forza politica che ci è sempre stata vicino, come il Movimento 5 stelle', proprio non se l'aspettavano. Anche perchè p appena di due settimane fa l'ordine del giorno dei gruppi a sinistra del Pd in Comune aModena, firmato anche dal gruppo pentastellato, che ribadiva il 'no ad un'opera inutile' e 'vecchia', nonchè 'troppo impattante a livello ambientale'. In ogni caso bisogna prendere atto della realtà, tentando di resistere: 'Non smobilitiamo'. È il comitato modenese No bretella-Sì mobilità sostenibile a farsi sentire dopo il via libera del ministro Danilo Toninelli, apprezzato dal governatore Pd Stefano Bonaccini, allo sblocco della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo. In conferenza stampa in municipio, il gruppo non si dà per vinto dopo la 'sorpresa' di mercoledì e annuncia le prossime mosse.
Nessuna battaglia legale all'orizzonte, ma una convocazione per giovedì 4 aprile alle 21, alla sala Ulivi, dove è prevista un'assemblea generale di cittadini, associazioni e partiti contrari alla Bretella. Il secondo passo sarà quello di un'analisi critica alla valutazione costi-benefici citata dal Governo sull'opera, 'controdeducendola pubblicamente'. Si chiede inoltre alla Regione di illustrare in pubblico tutto il progetto esecutivo, 'in modo che tutti possano conoscerla e commentarla', così come si annuncia un nuovo sito web, dove raccogliere proposte, materiali, idee critiche. Espone nei dettagli il piano del comitato l'attivista geologo Eriuccio Nora, sempre al fianco di associazioni come Italia Nostra e Legambiente, così come di gruppi locali attenti alla salute e all'ambiente.
Si rinfaccia in particolare al sottosegretario M5s ai Trasporti Michele Dell'Orco, modenese, di aver criticato a lungo la 'Bretella del Pd', fino al recente esito: 'Cos'è successo? Cos'è questa inversione a U? Non ci si risponda - mettono le mani avanti nel comitato - per l'effetto dell'analisi costi-benefici, che il gruppo dei parlamentari pentastellati modenese probabilmente nemmeno ha letto'.
Vengono salvati solo i consiglieri M5s uscenti a Modena, quelli che infatti hanno firmato il recente ordine del giorno, ma per il resto la delusione monta. Anche perchè, evidenziano Nora e compagni tornando sul merito dell'opera, la bretella fa a pugni con le priorità scandite dai giovani al recente global strike: 'La Bretella è antieuropea per ragioni di clima, qualità dell'aria, difesa del suolo, risorse non rinnovabili, oasi naturali a rischio come quella del Colombarone, biodiversità, paesaggio, identità delle popolazioni, indirizzi sulla logistica delle merci attuale'. Tra l'altro, il comitato aggiunge sul merito del progetto: 'Non si sa se e come siano state accolte le 36 prescrizioni della Via, e ancora più segreto resta lo stesso progetto esecutivo noto solo a Autocs spa del presidente Emilio Sabattini. Chi garantirà nel nuovo quadro progettuale i mutui che Sabattini dovra' accendere per i 550 milioni di prestito?'. In tutto questo, c'è chi parla comunque di 'tradimento' di tante promesse, come il consigliere di Modena volta pagina Marco Chincarini che enfatizza 'la giornata nera di mercoledi' scorso per i 5 stelle di Modena'.
Intanto, c'è chi come il Pd continua a mostrare di avere 'fame' di nuove strade. Dicono i dem da Mirandola: 'Bene bretella e Passante di Bologna, ora lo stesso impegno va indirizzato a Cispadana e ospedale di Mirandola.
Terremo alta l'attenzione su questi due nodi fondamentali, lo chiedono i cittadini, lo chiedono le imprese. Mirandola e la Bassa hanno un ruolo cruciale nell'economia della provincia e questo deve essere riconosciuto e sostenuto dalla politica e dalle istituzioni a tutti i livelli'.
Redazione Pressa
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