Carpi, Boccaletti: 'Se vinco in giunta Pavesi, Righi e Bonaretti'

Pavesi di Forza Italia preferito a Cavazzoli, dentro anche l'ex ufficio stampa della diocesi e l'amministratore di 'Sei di carpi se'
“Saranno al mio fianco: Enrico Pavesi, 22 anni, studente lavoratore, candidato per il consiglio comunale in quota Forza Italia, a cui affiderò la delega allo Sport, Politiche Giovanili. Decentramento e rapporti con le frazioni; Alberto Ferrari, 61 anni, medico, candidato per il consiglio comunale in quota Lega a cui affiderò il settore Sanità; Annalisa Bonaretti, giornalista e Angela Righi, commerciante”, spiega Boccaletti. “Sono certa che con il loro impegno, la loro attenzione ai problemi concreti della nostra Carpi tanto trascurata e con la loro capacità di dialogare con i cittadini e di coglierne suggerimenti e istanze, sapranno fare il bene del nostro territorio”. Le dichiarazioni 'E’ l’ultimo miglio, ma non lo è solo per Federica Boccaletti, lo è per Carpi e io, in tutti quegli anni passati descrivendola, raccontandola sui giornali e in questi ultimi, quando le ho visto subire un declino che non merita, ho deciso che è arrivato il momento di metterci la faccia - afferma la Bonaretti -. Dopo il voto, con il ballottaggio, si è presentata concretamente una opportunità unica per questa nostra città, ma per motivi che francamente trovo insufficienti, le opposizioni hanno optato per non mettersi insieme. Ognuno è padrone a casa sua, ma non mi si venga a parlare di cambiamento se poi ci si arrocca in posizioni simili. Allora, che fare? Mugugnare come tanti? Frignare come troppi? No, agire. Senza la pretesa di rivoluzionare il mondo, ma con la certezza che, il valore della testimonianza, è più forte di mille parole. Sono contenta di essere al fianco di Federica Boccaletti e di esserlo insieme ad Angela Righi. Se la vita è un viaggio, oggi, qui, ne inizia uno nuovo. Sicuramente per me, ma anche per Carpi perché, in questi ultimi mesi, anche se in maniera sottile, qualcosa è cambiato. E, comunque vada, il ballottaggio ha segnato un prima e un dopo nella storia di questa nostra città”. “Non mi sono mai occupata di politica in quanto nessun partito mi rappresenta, ma ho deciso di accogliere la richiesta di Federica, unicamente perché amo la mia città e sento di poter dare il mio contributo di cittadina e mettere la mia esperienza al servizio della stessa. Vorrei che Carpi avesse un centro storico vivo e vivibile nel quale creare eventi culturali e ricreativi di qualità in quanto il cuore della città ne è il biglietto da visita e ciò che vedo oggi non è rassicurante - afferma la Righi -. Carpi si merita più e di meglio. Da cittadina vorrei un’amministrazione più dalla nostra parte e non il muro di gomma della burocrazia che impedisce il confronto con le istituzioni Sono convinta che si possa fare molto tutti insieme”.
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