Articoli Politica

Carpi, domani la presentazione della giunta: ancora tre interrogativi

Carpi, domani la presentazione della giunta: ancora tre interrogativi

Stasera riunione di maggioranza per sciogliere gli ultimi dubbi. Certi di entrare Riccardo Righi, Stefania Gasparini, Tamara Calzolari e Mariella Lugli


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Mivebo


Partiamo dalla certezze. Riccardo Righi assessore alla urbanistica, Stefania Gasparini assessore alla scuola (unica riconfermata), Tamara Calzolari assessore alla sanità e sociale e Mariella Lugli assessore al bilancio. Quattro certezze che bilanciano ancora tre interrogativi per il sindaco di Carpi Alberto Bellelli. Rispetto alla giunta che verrà presentata domani alle 14, infatti, sono ancora in dubbio i nomi dei nuovi assessori a lavori pubblici, ambiente ed economia.
Nomi che certamente non saranno conferme rispetto alla giunta uscente, mentre non si escludono ancora clamorose aperture rispetto a chi ha collaborato a svelare il CarpiGate, l'ex consigliere Roberto Benatti su tutti, la cui conoscenza della macchina comunale potrebbe tornare utile anche a livello tecnico a Bellelli che deve fare i conti (anche forzatamente) con tanti nomi nuovi.
Stasera in ogni caso alle 21 si terrà l'ultima, decisiva, riunione di maggioranza. Accanto alle 4 certezze di giunta, altre tre certezze: il nome del presidente del Consiglio comunale (Carlo Fontanesi di Carpi 2.0), il nome del portavoce di Bellelli (l'ex assessore Simone Tosi) e la scelta di fare un gruppo unico di maggioranza di 15 consiglieri. Si chiamerà Pd-Carpi 2.0 e capogruppo sarà il segretario Pd Marco Reggiani, affiancato dalla vice Chiara Obici della lista di Rossano Bellelli.

Giuseppe Leonelli

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati