'Dopo due mesi di sciopero e due giorni di sciopero della fame, questa mattina un imprenditore locale e dei cittadini di Castelnuovo Rangone hanno fatto visita al presidio davanti alla Castelfrigo. L’imprenditore locale, proprietario di una piccola attività, oltre a portarci la sua vicinanza, ci ha anche confermato quanto stiamo sostenendo da anni: il sistema degli appalti sta generando una forte concorrenza sleale che penalizza le imprese che vogliono competere regolarmente rispettando leggi e contratti di lavoro. Ci ha fortemente colpito la presenza al nostro presidio di alcuni cittadini di Castelnuovo Rangone che ci hanno portato la loro solidarietà. Segnali importanti che giungono al secondo giorno dello sciopero della fame che vede coinvolti tre lavoratori delle cooperative appaltatrici della Castelfrigo e il segretario generale della Flai/Cgil di Modena'.Lo racconta Umberto Franciosi, responsabile sindacale Flai Cgil: 'Al presidio permanente, davanti alla Castelfrigo, la determinazione non manca convinti che si sta portando avanti una lotta per salvaguardare i valori fondamentali della nostra Carta costituzionale'
Nella foto alcuni lavoratori delle cooperative in appalto a Castelfrigo: Marco Bottura (Italia), Chen Haichao (Cina), Tano Yao (Costa d'Avorio), Blliku Martin (Albania).
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