'Comprensibile chiusura bar ma su ristoranti e teatri il governo cambi rotta'

L'impegno del presidente della Provincia: 'Porter? la questione ai tavoli regionali. Gli orari di chiusura del nuovo DPCM difficili da capire'
'Sui bar sono d'accordo sulle limitazioni di orario perché si tratta, in questa difficile fase, di ridurre i frequenti assembramenti anche esterni, come abbiamo verificato più volte in queste ultime settimane. Su ristoranti, cinema e teatri occorre invece una verifica ulteriore, perché credo sia possibile, in queste realtà, coniugare la sicurezza sanitaria con uno svolgimento regolato delle attività, consentendo la loro sopravvivenza. Porterò ai tavoli regionali queste problematiche per verificare insieme al Governo eventuali modifiche'. Lo afferma Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, commentando i provvedimenti previsti nel decreto del 24 ottobre e alla luce della protesta di decine di ristoratori, ieri sera, in piazza Grande
'Non capisco la chiusura dei ristoranti - aggiunge Tomei - che con gli sforzi fatti da tanti gestori riescono in genere a garantire le distanze e tutte le precauzioni'
Tomei sottolinea che l'investimento straordinario complessivo eseguito in estate dalla Provincia sulle scuole superiori, pari a due milioni e 350 mila euro, per garantire il rispetto dei protocolli anti Covid-19, «rimane un patrimonio importante che ha migliorato gli spazi e la qualità degli edifici e consentirà di riaprire le scuole in tutta sicurezza».

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