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Elena Ugolini, candidata civica alla presidenza dell’Emilia-Romagna, davanti a una platea di duecento persone che ha gremito la sala a Palazzo Europa, ha incontrato e si è confrontata con i comitati della provincia di Modena a supporto della sua lista civica. Con lei, sul palco, i referenti di due: Angelo Villa, per Modena, e Anna Colli, di Carpi. Quest'ultima già Consigliere comunale. “Cambiare questa Regione dopo oltre cinquant’anni che governano le stesse persone, seguendo le stesse logiche di potere e di appartenenza, è possibile” - ha affermato Ugolini, declinando lo slogan della campagna elettorale 'La persona al centro' nei vari temi del programma. Tra i principali, quello della sanità, 'il più grande capitolo di spesa del bilancio regionale. “È necessaria una riforma del Servizio sanitario regionale. Ora la sanità è costruita su un tipo di società che non esiste più.
Abbiamo sempre più malati cronici e anziani soli, inoltre dobbiamo affrontare un invecchiamento generale della società e un emergere di nuove forme di fragilità. Una riforma che implica una nuova visione e un diverso paradigma orientato alla territorialità e alla presa in carico” ha spiegato Elena Ugolini.
La nascita di tre comitati civici in provincia di Modena “è un ottimo segnale. Significa che la nostra proposta civica risponde ai bisogni concreti delle persone. Il nostro obiettivo è quello di riavvicinare le persone alla politica. L’Emilia-Romagna deve tornare a mettere la persona al centro: non è un semplice slogan, ma è un nuovo modello di governo. Mettere al centro la persona significa vivere la politica per mettersi al servizio dei cittadini e del bene comune superando logiche di potere e di appartenenza. Significa seguire una logica veramente sussidiaria e non dirigistica.
Nella nostra Regione è tutto spartito ed amministrato con le stesse logiche all’interno dello stesso sistema, da sempre: l’Emilia Romagna ha bisogno ascoltare, valorizzare, promuovere, rilanciare tutte le sue eccellenze con nuove politiche di ampio respiro” ha detto Elena Ugolini sollecitata anche dalle domande sia dei componenti dei comitati, di cui due rappresentati da Angelo Villa e Anna Colli, sul palco insieme a lei rispettivamente referenti dei comitati di Modena di Carpi nella prima parte della serata e poi dei cittadini intervenuti nella seconda punto tra questi quelle di un ragazzo che ha chiesto conferma del reale sostegno da parte dei partiti del centrodestra.
Ed è qui che la candidata alla presidenza della Regione racconta l'incontro in un unico appuntamento, con la premier Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini. 'Mi hanno ha chiesto le motivazioni della mia candidatura e dopo avermi ascoltata mi hanno dato il loro appoggio. Tra di noi c'è stato e c'è un rapporto di fiducia e stima'. Poi, sorridendo, ha ricordato: 'Mio marito mi disse 'non sanno che cosa si sono messi in casa'. 'Ne parlai con amici e conoscenti e mi dissero che la sfida sarebbe stata comunque molto difficile se non impossibile poi con il passare dei giorni è diventata nei fatti e nelle opinioni la sfida possibile. Quando parlando di carcere di anziani un giornalista mi disse che stavo dicendo cose di sinistra e che sarei stata soddisfatta se il PD mi avesse appoggiato su quei fronti, ho mandato su tutte le furie Stefano Bonaccini che ha iniziato ad attaccarmi e continua ad attaccarmi ogni giorno come se fosse lui il candidato. In quel momento è come se avessi peccato di lesa maestà. Nel suo atteggiamento e nel suo blocco politico ho sentito molto maschilismo e molta arroganza, frutto della convinzione di avere già vinto e di dover pensare solo alla spartizione delle poltrone da moltiplicare perché in quel mondo coloro da accontentare sono tanti'.
Sul fronte delle imprese, Elena Ugolini ha spiegato che 'adotteremo diverse misure mirate a ridurre il carico fiscale e a facilitare l’accesso al credito. Sono queste due le grandi tematiche da dover affrontare, sempre e solo ascoltando le associazioni di categoria. Studieremo un incentivo economico per l’assunzione di giovani lavoratori da parte di imprese aperte da giovani imprenditori. Bisogna lavorare su un’esenzione dell’IRAP per i primi anni in cui viene fondata una start-up. La Regione, inoltre, potrebbe offrire voucher a fondo perduto per accedere a servizi professionali essenziali come consulenze legali, contabili o marketing. Vogliamo rendere la Regione un laboratorio di sperimentazione in raccordo con il governo nazionale'.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>