Italpizza
Onoranze funebri Simoni
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Udicon
articoliSocieta'

Didattica a distanza alle Superiori, anche Bonaccini si adatta al Dpcm

La Pressa
Logo LaPressa.it

Nuova ordinanza a firma del presidente Bonaccini, in vigore fino al 24 novembre


Didattica a distanza alle Superiori, anche Bonaccini si adatta al Dpcm
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

La Regione recepisce il nuovo Dpcm del Governo che alza al 75% la percentuale minima di didattica a distanza alle scuole superiori. Anche in Emilia-Romagna, quindi, gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, statali e paritari, adottano la didattica digitale integrata complementare alla didattica in presenza per gli studenti dei percorsi di studio e per gli iscritti ai percorsi di secondo livello dell’istruzione degli adulti, con criteri di rotazione fra le classi o fra gli studenti all’interno delle classi per non meno appunto del 75% delle attività.

E’ quanto prevede un’ordinanza alla firma del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, in vigore da domani, 27 ottobre, e fino al prossimo 24 novembre, che nell’introdurre la quota minima possibile di lezioni on line da remoto alle superiori precisa che andrà garantito il diritto alla didattica in presenza agli alunni con disabilità.

Oltre a raccomandare l’applicazione dell’attività didattica in presenza prioritariamente nelle classi prime e quinte, rispettivamente alle prese col primo anno e con l’anno dell’esame di Maturità.

Entro 2 giorni dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza, le istituzioni scolastiche definiscono in autonomia le modalità di attuazione della didattica a distanza prevista.

L’orario di ingresso alle lezioni verrà definito in seguito a un incontro del Coordinamento regionale e locale sulla scuola, così come definito dal Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di istruzione per l'anno scolastico 2020/2021 (il cosiddetto 'Piano scuola').

Inoltre, nell’ordinanza è “fortemente raccomandato” l’utilizzo della mascherina in aula all’interno di tutte le classi della scuola primaria di secondo grado (elementari) e della scuola secondaria di primo grado (medie) - dove è confermata la modalità in presenza in aula per tutti gli studenti - e secondo grado (superiori).

“Manteniamo il 25% di didattica in presenza, il massimo possibile dopo il decreto del Governo - afferma l’assessore alla Scuola e Università, Paola Salomoni -. In Emilia-Romagna abbiamo voluto con forza la riapertura delle scuole, definendo linee guida con le rappresentanze sociali poi riprese dal Governo in quelle nazional. Abbiamo anticipato il ritorno in aula il 14 settembre, potenziato i trasporti con 21 milioni di euro, per circa 400 autobus e quasi 7 milioni di chilometri di servizio aggiuntivi, e mantenuto la didattica in presenza in tutte le nostre scuole fino ad oggi, che è sempre stata la priorità per noi. Il Governo ha deciso di alzare la didattica a distanza fino alla soglia minima del 75%, quando noi, insieme alle altre Regioni, avevamo proposto di non prevedere quote minime, lasciando ai territori la possibilità di introdurla o meno, a seconda delle criticità presenti. La comunicazione di ieri del ministero dell'Istruzione ci costringe ad accelerare i tempi e già oggi recepiamo il Dpcm, introducendo quindi la soglia minima possibile, quella del 75%, cercando insieme alle autorità scolastiche di salvaguardare il più possibile le lezioni in presenza delle classi e delle prime in particolare e il diritto degli studenti con disabilità a seguire le lezioni. Ci siamo confrontati con i sindacati e l’Ufficio scolastico regionale e continueremo a farlo nei prossimi giorni- chiude Salomoni- per garantire il diritto allo studio e la sicurezza, di ragazzi e ragazze e di chi nella scuola lavora. Per questa ragione, nella Giunta di oggi, abbiamo scelto di aprire ai test rapidi e gratuiti presso le farmacie anche al personale scolastico, oggetto di uno screening specifico lo scorso mese di settembre”.

Formazione professionale: garantita l’attività laboratoriale


Per ciò che riguarda la formazione professionale, per garantire l’erogazione delle attività pratiche e laboratoriali che contraddistinguono l’offerta, possono proseguire in presenza i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IFP) approvati dalla Regione e realizzati dagli Enti di formazione professionali accreditati. Le attività teoriche d’aula si svolgono ricorrendo anche alla didattica digitale integrata modulando ulteriormente, dove necessario, la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni e dei gruppi classe.

Sono sospesi i viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio che prevedano trasferte, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dagli Enti di formazione professionale accreditati, fatte salve le attività di stage/tirocinio curricolare.

Anche in questo caso, è fortemente raccomandato l’utilizzo della mascherina all’interno di tutte le classi.


Estesi i test sierologici rapidi direttamente in farmacia


In riferimento alla possibilità di effettuare test diagnostici rapidi per la ricerca degli anticorpi anti-Covid, vengono estesi agli studenti dei percorsi di IeFP, al personale scolastico delle scuole, di ogni ordine e grado, e dei servizi educativi 0-3 anni, al personale degli enti di formazione professionale che erogano i percorsi di IeFP, oltre che ai nonni degli studenti che, pur non conviventi, partecipano all’accudimento degli stessi. A tali soggetti, beneficiari su base volontaria, si applicano le medesime modalità già previste dall’accordo con le associazioni delle farmacie pubbliche e private convenzionate.

 


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Italpizza

Whatsapp
Societa' - Articoli Recenti
'Carenza personale, servizi sanitari ..
La Uil: 'Le cause della carenza di personale sono molteplici e sempre più gravose e non ..
16 Marzo 2024 - 23:09
Strage di Monchio, Palagano si ferma ..
Braglia: 'Tenere viva la memoria della tragedia che ha colpito il nostro territorio ..
16 Marzo 2024 - 14:14
'La sicurezza riparta dalle persone ..
Nel convegno organizzato dal Siulp a Carpi esperti e parlamentari di tutti gli schieramenti...
16 Marzo 2024 - 10:00
Policlinico: lavoro di equipe per ..
La Medicina Interna e Area Critica, la Cardiologia e la Radiologia Interventistica insieme ..
16 Marzo 2024 - 09:44
Societa' - Articoli più letti
Reazioni avverse e morti: confronto ..
I morti sono stati sinora 223, 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi. Nel periodo considerato ..
31 Maggio 2021 - 13:40
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 ..
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Il sindacato dei carabinieri: 'Green ..
'Al carabiniere non vaccinato è vietato mangiare in mensa con i vaccinati, però può ..
03 Ottobre 2021 - 23:39
'Trombosi cerebrale dopo la seconda ..
La storia di una ragazza 24enne residente nel milanese. Si chiama Valentina Affinito e vive ..
11 Febbraio 2022 - 14:24