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Il Governo vara nuove misure per la gestione della pandemia che entreranno in vigore da lunedì. È stato deciso che il green pass dopo la la terza dose ha efficacia senza limiti. Chi si è contagiato dopo la seconda dose è equiparato a chi ha fatto il booster.
La cabina di regia ha anche deciso che resta la zona rossa ma solo per i non vaccinati. Chi è vaccinato con booster, anche se si trova in zona rossa, potrà seguire le regole previste nelle aree di rischio inferiore, e cioè la zona bianca, gialla e arancione. Per loro non potrà scattare il lockdown. Per chi non è vaccinato invece valgono le regole della zona rossa.
I ministri della Lega non hanno votato le nuove norme anti Covid, approvate con un decreto in Consiglio dei ministri. La Lega sostiene che le norme sono discriminatorie nei confronti dei non vaccinati nelle scuole.
Il ministro Massimo Garavaglia, pur restando in Cdm, non ha dato l’ok al decreto.
Le misure
GREEN PASS ILLIMITATO PER CHI HA LA TERZA DOSE
Prima del Consiglio dei ministri, si è riunita la cabina di regia, che ha trovato l’accordo su nuove misure per la gestione della pandemia da Covid-19 che entreranno in vigore da lunedì. È stato deciso che il green pass dopo la la terza dose ha efficacia senza limiti. Chi si è contagiato dopo la seconda dose è equiparato a chi ha fatto il booster.
NIENTE ZONA ROSSA PER I VACCINATI
La cabina di regia ha anche deciso che resta la zona rossa ma solo per i non vaccinati. Chi è vaccinato con booster, anche se si trova in zona rossa, potrà seguire le regole previste nelle aree di rischio inferiore, e cioè la zona bianca, gialla e arancione.
Per loro non potrà scattare il lockdown. Per chi non è vaccinato invece valgono le regole della zona rossa
SCUOLA
I cambiamenti riguardano sia la scuola primaria che la secondari, ha precisato Speranza: “Ora la dad scatterà solo al quinto caso di Covid-19 nelle classi della scuola primaria, e in dad andrà solo la popolazione non vaccinata. Lo stesso meccanismo per la scuola secondaria: alle superiori la dad scatterà ancora al secondo caso ma con la differenza che andranno in dad solo gli studenti non vaccinati, mentre i vaccinati resteranno in classe. Questo è un messaggio forte che vogliamo mandare, di un tempo nuovo che vogliamo costruire, il primo passo lo facciamo riaprendo in modo più marcato proprio la scuola”.
I TAMPONI FAI DA TE PER LA SCUOLA
“L’autosorveglianza può prevedere anche il tampone fai da te, l’ipotesi su cui lavoriamo è sull’investimento della nuova tecnologia, ovvero il tampone in autotest, lo utilizzeremo ovviamente per la scuola”, ha osservato Speranza. Lo strumento dell’autotesting sarà utilizzato nelle classi in cui non verrà raggiunto il numero dei casi di alunni positivi per cui scatta la dad: “Chi avverte un sintomo può rientrare in classe portando la certificazione di un autotesting negativo, ma questo strumento non verrà utilizzato oltre il limite dei cinque studenti positivi in classe per la scuola primaria e dei due studenti positivi in classe per la secondaria”, ha precisato il ministro della Salute.
La conferenza a Palazzo Chigi
Redazione Pressa
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