'E Unimore divenne sede della Festa de L'Unità...'

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

'Scopriamo con stupore ed amarezza che venerdì 20 ottobre scorso, all’interno dell’Università di Modena e Reggio (Unimore), luogo che non dovrebbe ospitare partiti politici, una conferenza politica dal titolo 'Dialoghi a sinistra, per il lavoro e la conoscenza'. L'incontro in questione, camuffato da evento accademico e organizzato dal professor Zini al Dipartimento di Economia di Unimore, ha visto la partecipazione soltanto di esponenti politici e di segretari di partito di tutta la galassia della sinistra'. A sollevare il caso Lorenzo Rizzo e Giuseppe Didonna di Azione Universitaria Unimore.

'Come visionabile dal volantino che alleghiamo, hanno preso parte all'incontro: Vincenzo Colla, Segreteria nazionale CGIL, Cesare Damiano, parlamentare Pd, commissione lavoro; Roberta Fantozzi, Segretario nazionale di Rifondazione Comunista; Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana; Maria Cecilia Guerra, Capogruppo al Senato di Articolo 1; l’on. Elly Schlein, europarlamentare di Possibile.

 Dopo un primo convegno mattutino, nel pomeriggio il palco dell’evento è sembrato trasformarsi nella Festa dell’Unità, con esponenti derivanti da tutta la galassia della sinistra istituzionale - affermano Rizzo e Didonna di Azione Universitaria Unimore -. L’evento è stato peraltro organizzato (con tanto di logo sul volantino) in partecipazione con la Fondazione Modena 2007, celebre per essere fondazione di riferimento ex-Democratici di Sinistra, proprietaria e gestore di larga parte degli immobili impiegati dal Pd e con l’associazione di sinistra “Antonia”, che fu presentata qualche anno fa da Paolo Trande, attualmente capogruppo di MDP in Consiglio Comunale. Il dibattito tra i relatori, come riscontrabile dalla diretta online da Unimore, non ha risparmiato continue stoccate ad esponenti del centrodestra, da Salvini alla Thatcher, dalla Le Pen a Trump. Così, un evento che sarebbe potuto essere un ottimo teatro di confronto di vedute sul tema da parte di tutto l’arco costituzionale, è diventato un gioco a tavolino tra centrosinistra e sinistra.

 Siamo allibiti che una parte del mondo accademico dimostri di utilizzare il suo ruolo con una chiara finalità politica, organizzando comizi elettorali all'interno di un luogo istituzionale come Unimore. Il fatto che nessuno degli organizzatori si sia reso conto dell'inadeguatezza di questo incontro politico, dimostra come vi sia una diffusa tendenza ad impiegare le istituzioni come fossero una proprietà politica. Per Azione Universitaria ha presentato un’interrogazione urgente al Rettore per informalo di quanto accaduto e per tutelare l'immagine di Unimore.  Noi siamo dalla parte di chi fa cultura e ricerca, non di chi abusa delle Istituzioni per attività politiche e di parte'.