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Elezioni Finale, strappo col PD: M5S e sinistra con Mattia Veronesi

Elezioni Finale, strappo col PD: M5S e sinistra con Mattia Veronesi

L'attuale consigliere comunale del M5S sarà il candidato sindaco sostenuto anche da Art. 1 e Sinistra Civica. Lanzi e Mazzoni (M5S): 'Rammaricati dal PD'


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Svanisce definitivamente la prospettiva di un centro sinistra unito nella corsa elettorale per l'elezione del sindaco e del nuovo Consiglio comunale di Finale Emilia. Mattia Veronesi, attuale consigliere comunale del M5S, sarà il candidato a sindaco di una coalizione che unisce M5S, Articolo 1 e Sinistra Civica e dichiaratamente aperta al mondo civico. Senza PD. Ad annunciarlo i facilitatori per le Relazioni interne del MoVimento 5 Stelle, Gabriele Lanzi ed Elena Mazzoni. 'Non possiamo che dirci rammaricati per l’atteggiamento del PD locale, che dopo un proficuo percorso comune portato avanti in quel territorio, ha deciso unilateralmente di imporre il proprio candidato nonostante si trattasse di un nome non condiviso' - sottolineano gli esponenti M5S. Il riferimento è al nome di Marco Poletti, confermato a La Pressa nei giorni scorsi dal segretario provinciale PD Fava, e che sabato presenterà la propria autocandidatura. Nome che anche una fetta del PD non avrebbe ben digerito. Svanisce così anche l'ipotesi caldeggiata dalla segreteria provinciale PD di un ticket con Veronesi, in caso di vittoria ed in una eventuale giunta a guida Poletti. Ipotesi che non si concretizzerà. M5S e sinistra hanno deciso. No a Poletti, si a Veronesi candidato. Prospettando una corsa per ora a due nel centro sinistra e che diventa a tre comprendendo quel mondo civico, costituito per ora dalla corsa civica di Benedetta Pincelli.

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