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Fiaccolata per la Pace targata Italexit, pochissimi in corteo Bologna

Fiaccolata per la Pace targata Italexit, pochissimi in corteo  Bologna

Eppure i big c'erano tutti: da Francesco Amodeo a Franco Fracassi, da Raffaella Regoli al dottor Daniele Giovanardi, fino al professor Alessandro Meluzzi


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I big c'erano tutti: da Francesco Amodeo a Franco Fracassi, da Raffaella Regoli al dottor Daniele Giovanardi, col professor Alessandro Meluzzi in collegamento video, ma la manifestazione di ieri promossa da Italexit a Bologna per la Pace e contro il Governo Draghi ha visto il coinvolgimento di pochissime persone. Una cinquantina in tutto coloro che hanno ascoltato gli interventi dei relatori (foto sopra) e anche la fiaccolata lungo i portici di San Luca, fino alla Basilica di San Luca ha visto poche decine di candele accese.
Al di là della battuta d'arresto del partito di Paragone a Bologna, al quale va comunque data la giustificazione di una struttura in fase di formazione, da registrare ancora una volta la scarsa capacità di trovare una sintesi tra il malcontento popolare contro le politiche del governo (oggi in particolare legato alla decisione di mandare armi all'Ucraina, ieri concentrato sulle politiche legate al Green Pass) e la sua rappresentanza unitaria in una forma partitica. I movimenti che si rifanno a questo mondo, da Italexit ad Alternativa e Ancora Italia, non sono stati in grado finora di trovare una sintesi preferendo la strada della affermazione identitaria.

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