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Finale, bordata di Palazzi a Bonaccini: 'Io non scordo caso Jolanda'

Finale, bordata di Palazzi a Bonaccini: 'Io non scordo caso Jolanda'

'Contrariamente al Pd, noi non vogliamo comuni di serie A e comuni di serie B. Non vogliamo discariche a Finale Emilia, senza se, senza ma'


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'Quando sono stato eletto sindaco ho trovato un Comune gravemente indebitato, a un passo dal dissesto. Per il bene di tutti i cittadini, mi sono comportato come un buon padre di famiglia e ho iniziato a rimettere i conti in ordine, presentando progetti in Regione Emilia Romagna per la ricostruzione. Peccato che da Bonaccini non abbia ricevuto né ascolto, né visite, come quella che ha fatto ieri in campagna elettorale. Bonaccini sostiene di non aver ricevuto richieste e progetti da parte nostra e racconta di trattare tutti i Comuni nello stesso modo, al di là del colore dell’amministrazione, ma è smentito dai fatti'. A parlare è il candidato sindaco di centrodestra Sandro Palazzi in vista del ballottaggio.

'Non abbiamo dimenticato lo scambio fra l’allora candidato alla presidenza della Regione e il sindaco di Jolanda di Savoia, a cui Bonaccini avrebbe detto “se per caso vinco dopo non mi cercate più”. Questa vicenda, trascurabile dal punto di vista giudiziario, visto che l’indagine aperta è stata archiviata, è molto rilevante dal punto di vista politico - afferma Palazzi -. Contrariamente al Pd, noi non vogliamo comuni di serie A e comuni di serie B. Non vogliamo discariche a Finale Emilia, senza se, senza ma e senza forse. Il patetico tentativo di spostare l’attenzione dal tema discarica ad altro si ritorce contro chi lo ha escogitato. Nei prossimi cinque anni completerò l’opera di ricostruzione che ho iniziato grazie al lavoro di tutti coloro che non si sono piegati al sistema. Piaccia o meno a Bonaccini'.

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