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Fiorini (Lega): 'Fiere, va dichiarato lo stato di calamità'

Fiorini (Lega): 'Fiere, va dichiarato lo stato di calamità'

'I numeri sono da brivido: secondo Sace il 2020 chiuderà con 50 miliardi di export in meno'


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'Serve dichiarare subito lo stato di calamità per il comparto delle fiere e delle esposizioni. Sottoscrivo la proposta del presidente Aefi (Associazione Esposizioni e Fiere italiane) Maurizio Danese avanzata al Governo”. Lo dice la deputata modenese della Lega Benedetta Fiorini, segretario della commissione Attività produttive della Camera.

“Per le fiere, che sono il principale driver del Made in Italy nel mondo, passa circa il 50 per cento dell'export - sottolinea Fiorini -, per oltre il 75 per cento di piccole e medie imprese. Servono subito più aiuti a fondo perduto e lo svincolo dalle regole del 'de minimis' per l'utilizzo delle risorse già stanziate, altrimenti questo esecutivo porterà sulla coscienza la pesantissima responsabilità di aver condannato a morte un settore nevralgico per l'economia del Paese e il Made in Italy. I numeri sono da brivido: secondo Sace il 2020 chiuderà con 50 miliardi di export in meno. Sono inconcepibili l'improvvisazione e la superficialità con le quali l'esecutivo sta affrontando questa emergenza (economica) nell'emergenza (sanitaria). Inoltre, si deroghi alle disposizioni sugli aiuti di Stato: bisogna fare di tutto per salvare il comparto evitando il tracollo e una clamorosa svendita degli enti fieristici all'estero, favorendo con ciò i mercati concorrenti. E' così che il governo vuole favorire la ripresa economica? Svendendo il Made in Italy e l'export?'.

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