Emmanuel Macron risulta il più votato con il 23,76 per cento al primo turno della presidenziali di ieri; Marine Le Pen arriva segue a ruota seconda con il 21,58, una notte passata tra sondaggi e proiezioni. Adesso sarà lei a dovere rincorrere il suo avversario in vista del ballottaggio del 7 maggio. Pesano ovviamenta le scelte degli elettori dei partiti esclusi dalla competizione nel consueto risiko delle alleanze. L'europeismo convinto di Macron giocherà un ruolo importante e forse determinante, così come le posizioni nette e contrarie su immigrazione ed Europa che disinguono la Le Pen. Il punto politico è che la Francia esce spaccata dal primo turno delle elezioni. Tra due visioni di europa e di società se non diametralmente opposte, quasi
'Mi avete portato al secondo turno delle presidenziali. Ne sono onorata con umiltà e riconoscenza. Vorrei esprimere a voi elettori patrioti la mia più profonda gratitudine - afferma la Le Pen -. E' un risultato storico, un atto di fierezza di un popolo che solleva la testa, che confida nel futuro'.
'Si volta oggi chiaramente pagina nella vita politica francese' - le parole di Macron.