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'Roberta Mori, presidente Pd della Commissione Parità della Regione Emilia Romagna e relatrice della pericolosa proposta di legge regionale contro l’omotransnegatività, dovrebbe fare un passo indietro e dimettersi dall'incarico di presidente della Commissione. Fu lei infatti a sostenere e appoggiare l'operato di una dei principali indagati dell'inchiesta Angeli e Demoni, Federica Anghinolfi, invitandola anche in Commissione regionale e a prendere il Sistema degli affidi della Val d'Enza a modello per la Regione'. A fine luglio la legge sulla omotransenagtività tornerà in Aula e il capogruppo di Forza Italia Andrea Galli chiede alla presidente Pd Mori di lasciare l'incarico di relatrice alla luce dei fatti di Bibbiano.
'Per la Mori quello di Bibbiano era addirittura un modello da esportare e in Commissione annunciò anche l’intenzione di promuovere in Val D’Enza 'un incontro pubblico della commissione, per ascoltare il territorio e condividere azioni di sistema' - continua Galli -.
Nel 2016 ribadì anche il concetto affermando proprio in un convegno a Bibbiano che quella esperienza era esemplare per tutta la Regione e si spinse ripetutamente a ringraziare pubblicamente la Anghinolfi per la sua dedizione. Ancora fu proprio la Mori a proporre di creare sul territorio un Centro specialistico sul trattamento dei minori vittime di violenza insieme all’Ausl di Reggio Emilia”.
'Ora non vogliamo mettere in discussione la buona fede della Mori, non vogliamo nemmeno pensare sospettasse quanto stava avvenendo nel reggiano, ma non essersi accorti degli orrori che stanno emergendo dall'inchiesta Angeli e Demoni e addirittura prendere Bibbiano come modello non può passare sotto silenzio - chiude Galli -. Oggi la Mori per opportunità politica e correttezza dovrebbe fare un passo indietro, non può essere lei a presentare come relatrice il disegno di legge sulla omotransegatività sostenuto dal mondo Lgbt al quale la Anghinolfi faceva apertamente riferimento. Si astenga, almeno per prudenza, almeno per poter attendere dalla giustizia una verità sugli orribili fatti che stanno emergendo a Bibbiano'.
Nella foto Mori e Anghinolfi
Redazione Pressa
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