Eccola la giunta scelta dal sindaco di Mirandola Alberto Greco. Cinque nomi: tre donne e due uomini. Una giunta non di centrodestra ma totalmente targata Lega per volontà del nuovo deus ex machina del Carroccio della Bassa, il deputato e consigliere a Mirandola Guglielmo Golinelli. Esclusa totalmente Forza Italia che pur aveva contribuito alla vittoria della coalizione eleggendo in Consiglio comunale Marian Lugli (100 preferenze) e che ha a Mirandola il vice coordinatore provinciale Antonio Platis.
I nomi degli assessori verranno ufficializzati oggi alle 15 in Comune, ma La Pressa è in grado di pubblicarli in anteprima. Vicesindaco Letizia Budri, architetto (Lega), assessore a servizi sociali e sanità (ricordiamo la battaglia solitaria di 4 anni fa di Lugli in Forza Italia sul referendum sull'ospedale) Antonella Canossa, dirigente azienda sanitaria (Lega), assessore alla cultura Marina Marchi, insegnante (Lega), assessore alle attività produttive Fabrizio Gandolfi, imprenditore (lista civica Prima Mirandola), assessore al bilancio Giuseppe Forte, finanziere (esterno). Presidente del Consiglio comunale Selena De Biaggi, architetto (Lega).
Tanta la rabbia di Forza Italia che esce sconfitta in entrambe le sue correnti. A quanto pare il vice coordinatore Platis aveva proposto come assessore l'ingegnere Matteo Stefanini, in sfregio alla corrente avversa di Marian Lugli, ma il nome è stato bocciato. Non è passato nemmeno il compromesso Francesco Coppi della corrente di Lupi.
Ora la spaccatura tra Lega e forzisti è a un passo. E' lo stesso Lugli ad annunciarla: 'Avrei voluto essere parte del cambiamento a Mirandola, ma Forza Italia è stata esclusa totalmente dal governo della città nonostante il contributo essenziale portato. A questo punto senza richiesta scritta dai vertici del mio partito resterò all'opposizione della giunta Greco'.
Giuseppe Leonelli
Nella foto Greco quando, da candidato sindaco, si faceva ritratte con gli alleati forzisti


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