Giovedì i carabinieri della Stazione di Mirandola hanno arrestato, in flagranza differita, un uomo di 41 anni, per ripetuti maltrattamenti in famiglia aggravati commessi, a partire dal 2009, nei confronti della convivente, anche alla presenza delle figlie minorenni, per il quale la vittima ha presentato, nei giorni scorsi, più querele.
Le condotte di maltrattamento sono proseguite anche nel momento in cui la donna si è temporaneamente rifugiata presso familiari in altra provincia, con minacce ripetute ed appostamenti presso i luoghi abitualmente frequentati dalla stessa e dei di lei parenti. Anche questi ultimi sono stati vittime di violazioni di domicilio e danneggiamenti.
L’arresto è stato eseguito in applicazione delle disposizioni di legge che consentono l’arresto in flagranza differita entro le 48 ore dall’ultima condotta, resa possibile anche attraverso l’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza pubbliche, nonché di alcune chat e messaggi vocali che hanno permesso di collocare temporalmente i fatti reati e di comprovare la loro attualità.
Oggi, a seguito dell’udienza, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena ha convalidato l’arresto differito, disponendo la misura cautelare della custodia in carcere in relazione al delitto di maltrattamenti in famiglia aggravato.

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