Completato il piano vaccinale che ha coinvolti ospiti e operatori, da alcuni giorni, infatti, gli anziani possono riabbracciare i propri cari attraverso la “Stanza degli abbracci” che alla Cra Vignolese, struttura gestita dal Comune di Modena, è stata declinata in grandi fori nella parete di plexiglass della veranda sotto il portico. Dentro ai fori, guanti lunghi, elastici per permettere il contatto tra l’anziano all’interno e il familiare dall’altra parte della vetrata.
Due le postazioni realizzate, una più bassa per consentire agli anziani di rimanere seduti, l’altra più alta per quelli che preferiscono accogliere in piedi i loro cari. Ogni visita dura circa mezz’ora: trenta minuti in cui più di un parente, e anche tutta la famiglia, può incontrare il proprio anziano, visto che il distanziamento è garantito.
La Cra Vignolese nella seconda ondata è stato uno dei teatri della strage compiuta dal Covid nelle residenze anziani di Modena. Dodici le persone morte a causa del virus dallo scorso autunno sui 125 decessi nelle strutture della città.
Ducale 1: 40 positivi e 20 decessi;
Villa Regina: 2 positivi e 2 decessi;
Vignolese: 40 positivi e 12 decessi;
Ramazzini: 0 positivi e 7 decessi;
Ducale 2: 13 positivi e 8 decessi;
Ducale 3: 11 positivi e 9 decessi;
Casa della Gioia e del Sole: 25 positivi e 19 decessi;
Casa S.Anna e S.Luigia: 0 positivi e 19 deceduti;
Villa Parco: 18 decessi;
9 Gennaio: 11 decessi.