'La decisione dell’Ausl di Modena di incentivare i medici di base a prescrivere meno esami è inaccettabile: mina la fiducia tra medico e paziente e rischia di subordinare la salute alle logiche di bilancio. Il medico deve poter decidere in piena autonomia, senza il condizionamento di un premio economico. La politica dei bonus è fallimentare. L'assessore regionale alla sanità che cosa ne pensa? Ha verificato la legittimità del provvedimento? La tutela del paziente non può diventare una voce di spesa da contenere'. Così in una nota, Pietro Vignali e Antonio Platis commentano la delibera firmata dal direttore Ausl Mattia Altini (nella foto).
'Ciò che è in gioco - ripetono gli azzurri - è la qualità della cura e con essa la fiducia delle persone nel sistema sanitario regionale. Quando il medico di medicina generale si troverà davanti al terzo caso di visita cardiovascolare o la 50esima visita oculistica o l'undicesima gastroscopia sceglierà davvero liberamente di prescrivere o meno l'esame?'
Sul caso il capogruppo Vignali depositerà un'interrogazione in regione.



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