Dopo la tappa a Castelfranco oggi Matteo Salvini ha tenuto il suo comizio a Mirandola a sostegno della candidatura di Alberto Greco al ballottaggio. Un comizio che inizia sulle note di Nessun dorma col 'Vincerò' di Pavarotti e che prosegue con l'attacco di Salvini alla sinistra e ai 49 lenzuoli apparsi proprio a Mirandola nei giorni scorsi. 'Si sono esaurite le scorte di Maalox a Modena e provincia - ha detto Salvini -. Sapete perchè abbiamo vinto? Perchè abbiamo fatto campagna elettorale portando proposte e idee su lavoro, salute, ambiente, tasse e sicurezza. E intanto a sinistra fischiettavano e appendevano lenzuola sui balconi. Così gli italiani hanno scelto la concretezza'.
E poi il mantra della riduzione delle tasse e del braccio di ferro con l'Europa, la lotta al precariato e lo stop agli sbarchi. 'L'evasione fiscale non la combatti mandando l'Agenzia delle Entrate guardando lo scontrino in negozio o in panetteria da un euro, quelle sono fesserie - ha detto Salvini -. L'evasione si sconfigge abbassando le tasse'.
E poi l'elogio della normalità leghista: 'Non sono io che sono un grande, ma erano quelli che c'erano prima che non facevano una mazza dalla mattina alla sera, noi siamo persone normali'.
Infine il richiamo all'episodio drammatico dell'incendio al comando della polizia municipale di Mirandola. 'Non è possibile ci fosse a spasso un infame che a tempo perso dava fuoco alla stazione dei vigili urbani. Di questa gentaglia qua non abbiamo bisogno. Tutti a casa'.

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